martedì 16 dicembre 2014

Il riassunto della stagione 2014: V8 Supercars

Sei titoli conquistati negli ultimi 7 anni, quattro di fila. 89 vittorie totali nella categoria, 14 solo in questa stagione. 61 pole position, più di chiunque altro. Questi sono gli incredibili numeri del vincitore '14 dell'International V8 Supercars Series, il pilota di Melbourne classe '83 Jamie Whincup. Per uno scherzo del destino, nel suo cognome è (quasi) questo il messaggio nascosto: Win Cup, ovvero vincere il trofeo.

Al volante della sua Holden VF Commodore, Whincup ha infatti vinto 14 gare su 38, più di un terzo del totale. Ha matematicamente fatto suo il campionato alla 34° gara, ovvero dopo il secondo appuntamento del sabato di Phillip Island. Nessuno si è realmente avvicinato, almeno statisticamente, alle sue performance.

Jamie Whincup

All'interno del team Triple Eight Race Engineering la sua posizione è dominante, e i 700 punti di distacco non possono che mettere ancora più pressione a Craig Lowndes. Nonostante sia sua la macchina col numero 888, simbolo del team, il 3 volte campione della serie ha anche quest'anno dovuto piegarsi alla superiorità del compagno di squadra.

Shane Van Gisbergen è stato il migliore tra gli inseguitori di Whincup, con 5 vittorie. Quello che è mancato a lui, e fondamentalmente anche a tutti gli altri, è stata la costanza di rendimento. Ebbene, Whincup ha concluso per 34 volte su 38 nella top 10 (!!), mentre Van Gisbergen si è fermato a 27 volte, normalmente un numero buonissimo ma non sufficiente in questa stagione. In ogni caso il pilota neozelandese ha dalla sua l'età, e se dovesse continuare a confermare le sue doti velocistiche sarà probabilmente un prossimo campione della serie.

Shane Van Gisbergen

I due piloti full-time più giovani del campionato sono stati quest'anno il velocissimo Scott McLaughlin ('93) e Chaz Mostert ('92). McLaughlin è stata la vera sorpresa del campionato, con un 5° posto finale e soprattutto 4 vittorie ottenute con la Volvo S60. Fino ad ora la sua è una carriera "sprint": a 16 anni già correva nella Dunlop V8 Series, uno dei campionati satellite dell'International V8 Supercars. Nel 2012, due anni dopo, McLaughlin è diventato campione, e ora è già ai vertici del campionato maggiore. Il suo miglior weekend è stato a Phillip Island, con due vittorie e un 6° posto.

Scott McLaughlin

Chaz Mostert ha invece vinto la prestigiosa Bathurst 1000, in coppia con Paul Morris (25 anni più anziano e specialista sul difficile saliscendi del Mount Panorama Circuit). Una prima vittoria nella serie che vale tantissimo e che conferma il talento già mostrato nel suo avvicinamento al V8 Supercars. In generale, tuttavia, il più giovane McLaughlin ha navigato per tutta la sua stagione nella top 10, mentre Mostert è rimasto spesso intruppato nella seconda parte della classifica.

Chaz Mostert

Ultimo in campionato l'unico esponente oltre-Pacifico, lo svedese Robert Dahlgren. Nato nel 1979, Dahlgren ha passato praticamente tutta la carriera all'interno del reparto sportivo Volvo. Dal 2004 ha corso nel campionato svedese turismo, in quello scandinavo e nel WTCC, sempre al top ma senza mai vincere il titolo. La Volvo, quest'anno presente nelle V8 in forma semi ufficiale grazie al rapporto tra il team Garry Rogers e lo svedese Polestar, ha scelto di mandarlo in pista in un campionato per lui tutto nuovo. Non solo Robert ha avuto difficoltà d'ambientamento (mai nella top ten), ma ha avuto anche un compagno di squadra scomodissimo, il già citato McLaughlin. Prima di lui, anche altri piloti europei hanno faticato a trovare il bandolo della matassa; il tedesco Engel ha deluso nel 2013, mentre il francese Premat ha corso per due stagioni senza mai stupire, con solamente un 4° posto all'attivo.

Robert Dahlgren

Tra le marche, Holden ha occupato 3 delle prime 5 posizioni in classifica con le sue vetture. Ford, con la FG Falcon, ha concluso sul podio con Winterbottom (3°), mentre Volvo ha chiuso la top 5 con la vettura di McLaughlin. Nissan, con la Altima L33, è stata rappresentata da Caruso, Moffat e dai fratelli Todd e Rick Kelly, unica tra i 4 costruttori presenti nel campionato a non avere vinto nemmeno una gara; Caruso è stato il migliore dei 4, con il 10° posto finale in classifica.



La classifica finale (tra parentesi il numero di vittorie):
Jamie Whincup 3364 (14)
Shane Van Gisbergen (NZL) 2781 (5)
Mark Winterbottom 2768 (4)
Craig Lowndes 2659 (3)
Scott McLaughlin (NZL) 2509 (4)
James Courtney 2489 (2)
Chaz Mostert 2451 (2)
Fabian Coulthard (NZL) 2443 (1)
Garth Tander 2289 (1)
Michael Caruso 1939
Jason Bright 1927 (1)
Nick Percat 1921
Rick Kelly 1921
Will Davison 1912
David Reynolds 1789
James Moffat 1734
Tim Slade 1646
Russell Ingall 1510
Scott Pye 1407
Lee Holdsworth 1395 (1)
David Wall 1349
Todd Kelly 1323
Jack Perkins 1280
Dale Wood 1169
Robert Dahlgren (SVE) 921

Gli altri riassunti della stagione 2014 by Piloti e Motori:
WEC - WTCC - WRC - World RX - GP2 - GP3 - Auto GP/FA1 - Super Formula - F3 European Championship - Euroformula Open - DTM - BTCC - Euro V8 - Super GT - Stock Car Brasil - Turismo Carretera - Nascar Sprint Cup - Nascar Nationwide Series - Nascar Camping World Truck Series - Nascar Whelen Euro Series - F.Renault 3.5 (WSR) - F.Renault 2.0 Eurocup - F.Renault 2.0 NEC - F.Renault 2.0 Alps - F.Renault 2.0 UK - United Sportscar Championship (USC) - ELMS - Asian Le Mans Series - Blancpain Endurance Series - Blancpain GT Sprint - International GT Open - Indycar - Indy Lights - Pro Mazda - US F2000 - Mobil 1 Porsche Supercup - Super Trofeo Lamborghini Europe - Trofeo Maserati - Eurocup Clio - European Rally Championship (ERC) - African Rally Championship (ARC) - Middle East Rally Championship (MERC) - Asia-Pacific Rally Championship (APRC) - Codasur South America Rally Championship - North America and Central America Rally Championship (NACAM) - CIVM - CITE - Campionato Italiano Prototipi - Campionato Italiano Rally - F4 Italia - Carrera Cup Italia - Lotus Cup Italia - Clio Cup Italia - Green Hybrid Cup

Nessun commento:

Posta un commento