giovedì 24 dicembre 2015

Il riassunto della stagione 2015: Porsche Carrera Cup italia

Alla fine, il verdetto è arrivato. Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport) è stato confermato come campione 2015 della Porsche Carrera Cup Italia. Dopo una stagione colma di polemiche l'italiano può ufficialmente fregiarsi di un titolo che personalmente sentiva già suo. Anche se... non è stato edificante vedere ancora un campionato finito in mano a dei giudici. Almeno non è stato ribaltato l'ordine di classifica, con Agostini arrivato a 183 punti e il francese Côme Ledogar a 182. Proprio il team di Ledogar, lo Tsunami RT, è proprio l'artefice del ricorso del post Mugello.



Il team Tsunami RT aveva richiesto una pena più severa nei confronti di Agostini per una contatto subito da Ledogar proprio nella penultima gara del campionato (cioè la prima del round finale al Mugello). I giudici avevano già comminato ad Agostini una squalifica che lo aveva fatto scivolare al 4° posto, con annesso reclamo da parte di Antonelli (tuttavia subito rigettato). Con una penalità maggiore Ledogar sarebbe passato in testa alla classifica. A parziale consolazione, tuttavia, lo Tsunami RT ha conquistato il titolo a squadre grazie alle migliori prestazioni di Gaidai rispetto ai vari compagni di squadra di Agostini nel team Antonelli.

Il momento del contatto tra Agostini e Ledogar a partire dal minuto 1:54


I due team si sono punzecchiati anche precedentemente all'ultimo round. Ad esempio a Monza, dove c'erano stati identici appelli per penalizzazioni riguardo a tagli di chicane, poi finiti in niente con la conferma delle decisioni dei commissari.

Dal punto di vista statistico è giusto dire che Agostini ha meritato il campionato. Cinque vittorie e otto podi su 13 gare sono la prova delle capacità velocistiche del pilota padovano classe '94. Ledogar, a titolo di confronto, ha vinto meno (in tre occasioni) ma è stato più presente tra i primi tre con undici piazzamenti a podio. Insomma, i due hanno veleggiato appaiati per tutta la stagione, con Agostini in grande spolvero fino alla prima gara di Vallelunga e poi con Ledogar in recupero negli ultimi cinque appuntamenti. La sfida è stata grande tra due giovani piloti dello Scolarship che hanno tutte le credenziali per fare carriera nel mondo del motorsport.

Ledogar e Agostini

Come del resto anche il terzo classificato Mattia Drudi. Drudi, classe '98, ha vinto gara 2 a Vallelunga e ha spesso presenziato sul podio, dimostrando ancora una volta di essere consistente anche a ruote coperte.

Mattia Drudi


Nel 2015 anche la presenza di Stefano Colombo è stata di spicco. Due gare vinte, delle quali una è stata in occasione della gara italo-francese a contorno della 24 Ore di Spa, anche se non è stata assoluta (quattro piloti della Carrera Cup francese lo hanno preceduto). Per il pilota classe '90 è un ritorno nelle posizioni di vertice dopo un 2014 marginale. Ricordiamo infatti che Colombo è stato per due anni protagonista del GT Italiano (campione nel 2012, 2° nel 2013).

Hanno vinto una gara a testa anche Gianluca Giraudi (gara 2, Imola) e Enrico Fulgenzi (gara 1, Mugello). Entrambi fanno parte della storia della categoria, visto che Fulgenzi è stato campione 2013 e che Giraudi - ora 47 anni - è arrivato terzo per due anni consecutivi (2013-2014).

A vincere il titolo riservato ai piloti della Michelin Cup è stato Alberto De Amicis, per altro 8° nella classifica assoluta, con sette vittorie di classe. De Amicis ha vinto la gara di Spa nella sua classe battendo anche i colleghi della serie francese.

Alberto De Amicis

A parte le polemiche finali il campionato è stato discretamente popolato, con una griglia che ha oscillato attorno alle 19-20 presenze di media. E lo spettacolo non è mai mancato...



La classifica finale (tra parentesi il numero di vittorie):
Riccardo Agostini (ITA - Antonelli/Padova) 183 (5)
Côme Ledogar (FRA - Tsunami RT) 182 (3)
Mattia Drudi (ITA - Dinamic) 145 (1)
Gianluca Giraudi (ITA - Antonelli/Torino) 99 (1)
Stefano Colombo (ITA - LEM Racing) 92 (2)
Enrico Fulgenzi (ITA - Heaven) 69 (1)
Aku Pellinen (FIN - LEM Racing) 55
Alberto De Amicis (ITA - Ebimotors) 54
Andrea Fontana (ITA - Ghinzani Arco) 51
Oleksandr Gaidai (UKR - Tsunami RT) 49
Da Sheng Zhang (CHI - LEM Racing) 41
Alex De Giacomi (ITA - Dinamic) 34
Takashi Kasai (JAP - Antonelli/Padova) 25
Marco Cassarà (ITA - Ghinzani Arco) 24
Pietro Negra (ITA - Ebimotors) 23
Hans-Peter Koller (SWI - TAM Racing) 22
Thomas Biagi (ITA - Dinamic) 21
Sergio Negroni (ITA - Antonelli/Padova) 20
Kevin Giovesi (ITA - Ghinzani Arco) 12
Alessandro Bonacini (ITA - Dinamic) 9
Niccolò Mercatali (ITA - Dinamic) 4
Christopher Gerhard (GER - TAM Racing) 1
Andrea Russo (ITA - Antonelli/Padova) 1

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