lunedì 14 dicembre 2015

Il riassunto della stagione 2015: CIVM

Non ci sono limiti per Simone Faggioli. Sembra quasi diventata una piacevole abitudine, quella di stravincere. Anche quest'anno sono piovuti trofei a ripetizione per un pilota che è già nella storia delle corse in salita sia in Italia sia in Europa. Undicesimo CIVM vinto e ottavo Campionato Europeo Montagna (quest'anno in categoria 2), più 8 scalate vinte in 12 weekend valevoli per il Campionato Italiano.

Simone Faggioli

Agli altri sono rimaste le briciole. Christian Merli, anche quest'anno secondo, ha vinto la 61° Coppa Nissena, la 43° Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino e la seconda manche della 46° Verzegnis - Sella Chianzutan; la prima manche della gara friulana è invece stata conquistata da Michele Fattorini; Domenico Scola, terzo alla fine, ha infine trionfato nella prima gara dell'anno al Monte Erice.



Il Campionato Italiano Velocità Montagna continua ad avere un grande successo, attirando molti protagonisti dell'automobilismo nostrano di dimensione regionale e provinciale. Il pubblico risponde bene, ma soprattutto sono le iscrizioni a fiorire rigogliose. Pensiamo alle cifre 2015: il peggior appuntamento, a livello di partecipanti, è stato la Rieti-Terminillo. Dove c'erano "solo" 85 partenti... tra i quali però c'erano più prototipi che in una qualsiasi gara del CISP (......lascio lo spazio per riflettere a chiunque voglia farlo).

La gara con più piloti ai nastri di partenza è stata la stupefacente 85° edizione della Coppa Selva di Fasano, con addirittura 189 vetture!

Il lato se vogliamo negativo di tutta questa benevola abbondanza è la nascita di molteplici classifiche dedicate, talvolta inestricabili senza un po' di esperienza e di occhio. Certo è che molti hanno potuto festeggiare un trofeo che, se fosse esistita solo la classifica assoluta, non avrebbero potuto vedere nemmeno con il binocolo. Il CIVM è talmente aperto che può capitare di vedere a pochi minuti di distanza il passaggio di una F.3000 e poi di una Fiat Uno Turbo. E tutto questo colore è divertente per il pubblico.



In ogni caso, è evidente a giudicare dalla classifica assoluta che i prototipi restano i mezzi migliori per affrontare questa tipologia di gare. E la sfida al vertice è competitiva. Anche alla Pedavena-Croce D'Aune Faggioli ha ritoccato il record assoluto del tracciato, nonostante avesse già il titolo matematicamente in tasca. E non è stata l'unica occasione nella quale uno dei piloti iscritti ha battuto i tempi degli anni precedenti, sia per le classi più veloci sia per le vetture più simili a quelle di tutti i giorni.

Il futuro sarà roseo, mantenendo questo passo. Anche BRC ha manifestato la volontà di spostare la sua Green Hybrid Cup dalle piste al CIVM (in gare selezionate). Ragioni di visibilità, perché il pubblico delle salite è sempre folto mentre talvolta in circuito c'è un vuoto pneumatico poco adatto agli sponsor.


Classifica assoluta - primi 10 - (tra parentesi il numero di vittorie):
Simone Faggioli (Norma M20) 147.5 (14)
Christian Merli (Osella FA30) 132.5 (5)
Domenico Scola (Osella PA 2000) 110 (2)
Michele Fattorini (Osella PA 2000) 88.5 (1)
Omar Magliona (Osella PA 21) 50
Domenico Cubeda (Osella PA 2000) 45
Francesco Conticelli (Osella PA 2000) 41
Paride Macario (Lola B99/50 - Osella FA30) 37.5
Vincenzo Conticelli (Osella PA 30) 33.5
Giuseppe Castiglione (Formula Master) 28

Simone Faggioli

Classifica Bicilindriche (top 5):
Andrea Currenti (Fiat 500L) 80
Daniele Portale (Fiat 126) 62.5
Domenico Morabito (Fiat 500) 53.5
Antonio Ferragina (Fiat 500) 42.5
Antonio Maiolo (Giannini 650 NP) 40

Andrea Currenti

Classifica Racing Start fino a 2000cc:
Antonio Scappa (Renault Clio RS) 130
Angelo Loconte (Peugeot 106 16v) 82
Giovanni Grasso (Renault Clio RS) 64.5
Giovanni Angelini (Renault Clio RS) 50
Marco Cappello (Honda Civic) 47.5

Antonio Scappa

Classifica Racing Start fino a 1600cc:
Oronzo Montanaro (Mini Cooper S) 147.5
Nicola Novaglio (Mini Cooper SCW) 147.5
Mario Tacchini (Mini Cooper S) 67
Andrea Marchesani (VW Polo) 59
Andrea Giraldi (Mini Cooper S) 40.5

Oronzo Montanaro

Classifica Gruppo N:
Antonino Migliuolo (Mitsubishi Lancer) 155
Giovanni Del Prete (Mitsubishi Lancer) 100
Giovanni Regis (Peugeot 106 Rallye) 77.5
Rocco Errichetti (Peugeot 106 Rallye) 59
Armin Hafner (Mitsubishi Lancer) 53.5

Antonino Migliuolo

Classifica Gruppo A:
Salvatore D'Amico (Renault Clio RS) 145
Paolo Parlato (Honda Civic/Renault Clio) 88
Serafino Ghizzoni (Honda Civic Type R) 66
Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer) 40
Sauro Sandroni (BMW M3 E36) 30

Salvatore D'Amico

Classifica Gruppo E1/E2S:
Marco Gramenzi (Alfa Romeo 155 ITC) 142.5
Fulvio Giuliani (Lancia Delta HF) 121
Luigi Sambuco (Renault New Clio) 81
Pietro Nappi (Ferrari 550 GTI) 72.5
Ferdinando Cimarelli (Alfa Romeo 156) 63.5

Marco Gramenzi

Classifica Gruppo GT:
Roberto Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) 140
Bruno Jarach (Ferrari 458 Challenge) 77
Rosario Parrino (Porsche 911 GT3) 61.5
Francesco Leogrande (Porsche 996) 59.5
Guido Sgheri (Porsche 997) 56

Roberto Ragazzi

Classifica Gruppo CN:
Omar Magliona (Osella PA 21) 160
Achille Lombardi (Osella PA 21) 117.5
Luca Ligato (Osella PA 21) 84.5
Giuseppe Corona (Osella PA 21) 63.5
Stefano Crespi (Osella PA 21) 54

Omar Magliona

Classifica Gruppo E2B:
Simone Faggioli (Norma M20) 154
Domenico Scola (Osella PA 2000) 125.5
Michele Fattorini (Osella PA 2000) 102.5
Francesco Conticelli (Osella PA 2000) 67
Vincenzo Conticelli (Osella FA 30) 60

Classifica Gruppo E2M:
Christian Merli (Osella FA30) 160
Franco Cinelli (Lola B99/50) 96.5
Paride Macario (Lola B99/50 - Osella FA30) 62
Adolfo Bottura (Osella FA30) 59
Diego Degasperi (Lola B99/50) 56.5

Christian Merli

Trofeo Under 25: Domenico Scola
Coppa Dame: Paola Pascucci
Trofeo Scuderie: Fasano Corse




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