giovedì 10 dicembre 2015

Il riassunto della stagione 2015: CITE

Questo è uno di quegli addii che lasciano intatta la speranza. Salutiamo infatti con questo riassunto l'ultima stagione del Campionato Italiano Turismo Endurance, altresì noto come CITE. Questa denominazione, assunta nel 2008 per raccogliere quanto era rimasto del CIVT, ha attraversato annate discrete a livello di partecipazione e altre molto meno affollate.

Le griglie 2015 del CITE non sono state molto folte, salvo qualche piacevole eccezione come al Mugello

Il 2015 è stato purtroppo contraddistinto da una presenza in griglia normalmente risicata. Un'anno di transizione verso le TCR? Assolutamente sì, e c'è un fatto che basta da solo a confermare questa tesi: la vittoria meritata di Valentina Albanese nella classifica assoluta.

Valentina Albanese è scesa in pista con una Seat Leon Racer già in configurazione TCR, anticipando quindi i tempi. Seat Motorsport Italia è una casa pesantemente coinvolta nel progetto TCR e ha totalmente appoggiato questa scelta. Il binomio è diventato quindi irresistibile, con cinque gare vinte sulle 8 valevoli per la classifica assoluta. In vista del 2016 è stata una gran bella mossa.

Valentina Albanese e Jordi Gené

Il 2016 rappresenterà infatti un cambiamento niente male per tutti. Oltre a sdoganare ufficialmente le vetture TCR l'ACI ha varato il TCS. Si tratta di una categoria ancora più vicina alle vetture di serie, ideata per raccogliere quel bacino di scuderie e piloti che non ha le risorse per gestire una vettura TCR. Le auto del TCS subiranno infatti pochissime modifiche rispetto all'originalità, e chiaramente l'obiettivo è riportare in pista un numero di vetture consono al passato. Se tutto andrà per il meglio, come ci si augura, nel 2017 si potrà assistere a uno split tra TCR e TCS per raggiunta indipendenza.

Ritorniamo però alle classifiche 2015. Inutile soffermarsi molto sulla classe TCR, dove ha gareggiato praticamente solo Valentina Albanese accompagnata ogni tanto da estemporanei rivali come Jordi Gené, Carlotta Fedeli e Simone Sartori.

Più interessante il confronto nella Prima Divisione, prolungato fino all'ultimo appuntamento del Mugello. Paolo Meloni e Massimiliano Tresoldi (W&D Racing, BMW M3 E46) hanno mantenuto la testa della classifica, bissando il titolo 2014. Le speranze di Stefano Valli e di Vincenzo Montalbano (BMW M3 E90) si sono infrante definitivamente durante la gara 2 disputata in Toscana, quando il cambio li ha abbandonati. Meloni e Tresoldi hanno giustamente dedicato la vittoria alla memoria di Walter Meloni, che ci ha lasciato lo scorso maggio.



Dal punto di vista statistico Valli/Montalbano hanno conquistato due vittorie in più rispetto a Meloni/Tresoldi (6 contro 4) ma allo stesso tempo hanno collezionato quattro pesanti zeri in classifica. Una differenza determinante, soprattutto alla luce della regolarità dei titolati che sono sempre andati a punti.

Vittorie di classe (a Imola in gara 2 e a Vallelunga in gara 2) per Mario Ferraris e Matteo Milani a bordo del Cinquone preparato da Romeo Ferraris. Due successi infine per Walter Palazzo e Massimo Zanin con la BMW M3 E46 del W&D, ottenuti entrambi nel weekend finale del Mugello.



Nella Seconda Divisione c'è stato invece l'assolo di Filippo Maria Zanin, capace con la sua BMW 320i del ProMotorsport di conquistare 9 vittorie di classe. Notevolmente distanziati i secondi classificati Alberto e Riccardo Fumagalli, spesso a podio ma mai premiati con una vittoria di tappa.

Filippo Maria Zanin

Le restanti cinque gare sono andate a Mario La Barbera e Giosuè Rizzuto (Pergusa, gara 1), Dario Pennica e Alessandro Baccani (Pergusa, gara 2), Lorenzo Baroni e Giovanni Mancini (Vallelunga, gara 1), Massimo Zanin (Misano, gara 1) e Mariano Bellin (Mugello, gara 1). Giusto citarli tutti in quello che è il canto del cigno di questo campionato.




Le classifiche finali (tra parentesi il numero di vittorie):

Valentina Albanese vincitrice della Classifica Assoluta

Classe TCR
Valentina Albanese (Seat Motorsport Italia) 255 (12)
Jordi Gené (Seat Motorsport Italia) 65 (1)
Carlotta Fedeli (Seat Motorsport Italia) 30
Simone Sartori (Dinamic) 24

Prima Divisione
Paolo Meloni/Massimiliano Tresoldi (BMW M3 E46) 203 (4)
Vincenzo Montalbano/Stefano Valli (BMW M3 E90) 177 (6)
Mario Ferraris/Matteo Milani (Cinquone) 140 (2)
Martina Del Castello/Roberto Del Castello (BMW M3 E46) 89
Walter Palazzo (BMW M3 E46) 87 (2)
Massimiliano Chini (Seat Leon) 53
Massimo Zanin (BMW M3 E46) 40 (2)
Marcello Gunnella (Seat Leon) 38
Benedetto Palermo (Renault Clio) 15
Mariano Costamagna (Seat Leon) 15
Andrea Argenti (Seat Leon) 15
Fabrizio Montali (BMW M3 E90) 12
Massimiliano Fissore (Seat Leon) 8
Gianni Giudici (Alfa Romeo Giulietta) 8
Jimmy Ghione (Seat Leon) 7

Seconda Divisione
Filippo Maria Zanin (BMW 320i) 207 (9)
Alberto Fumagalli/Riccardo Fumagalli (BMW 320i) 140
Samuele Piccin (Honda Civic) 90
Romy Dell'Antonia (Honda Civic) 45
Omar Paravati (Honda Civic) 45
Massimo Arduini (Citroen C3) 39
Alessandro Baccani/Dario Pennica (Citroen C3) 35 (1)
Giorgio Fantilli (Alfa Romeo 147) 35
Massimo Zanin (BMW 320i) 35 (1)
Mario La Barbera/Giosuè Rizzuto (BMW 320i) 32 (1)
Lorenzo Facchinetti (Abarth 695) 32
Pierluigi Malatesta (BMW 320i) 32
Mariano Bellin (BMW 320i) 29 (1)
Andrea Bertolini (Abarth 695) 28
Rino De Luca/Camillo Piccin (Honda Integra) 23
Lorenzo Baroni/Giovanni Mancini (Citroen C3) 20 (1)
Gianluca Mauriello (Citroen C3) 20
Giovanni Lopes (Citroen C3) 19
Paolo Pirovano (Citroen C3) 19
Luigi Moccia (Abarth 695) 13
Giuseppe Montalbano/Pasquale Notarnicola (Renault Clio) 12

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