Attenzione: questo post appartiene alla serie "...mica esiste solo la F1". Già, a volte molti appassionati se lo dimenticano... C'è stato tanto motorsport quest'anno, con tantissimi talenti che diventeranno futuri campioni, con senatori inarrestabili, con marche che investono e altre che sopravvivono, con campionati in ascesa e altri in attesa di risollevarsi.
Una marea di regole, circuiti, punti, classifiche, squalifiche, incidenti, sorpassi, modelli, categorie, ricorsi, reclami e polemiche.
Su questo blog ho avuto il piacere di parlare, in questi mesi, di ben 56 campionati. Mondiali, continentali e nazionali, con un occhio di riguardo verso il motorsport italiano. Che, tra l'aria di crisi che c'è e la passione che non se ne va, ha vissuto un altro anno confuso e per molti versi felice.
Archiviamo dunque questa stagione 2014 con una mega raccolta di campionati, di cifre, di piloti, di team e di titoli....
CAMPIONATI MONDIALI FIA
World Endurance Championship (WEC)
World Touring Car Championship (WTCC)
World Rally Championship (WRC)
World Rallycross Championship (World RX)
MONOPOSTO/VERSO LA F1
GP2
GP3
Auto GP/Formula Acceleration 1
Super Formula
F3 European Championship
Euroformula Open
TURISMO/V8
Deutsche Tourenwagen Masters (DTM)
British Touring Car Championship (BTCC)
V8 Supercars
Euro V8
Super GT
Stock Car Brasil
Turismo Carretera
NASCAR
Nascar Sprint Cup
Nascar Nationwide Series
Nascar Camping World Truck Series
Nascar Whelen Euro Series
GALASSIA RENAULT
F.Renault 3.5 (WSR)
F.Renault 2.0 Eurocup
F.Renault 2.0 NEC
F.Renault 2.0 Alps
F.Renault 2.0 UK
ENDURANCE/GT
United Sportscar Championship (USC)
European Le Mans Series (ELMS)
Asian Le Mans Series
Blancpain GT Sprint
International GT Open
INDY
Indycar
Indy Lights
Pro Mazda
US F2000
MONOMARCA INTERNAZIONALI
Mobil 1 Porsche Supercup
Super Trofeo Lamborghini Europe
Trofeo Maserati
Eurocup Clio
CAMPIONATI CONTINENTALI RALLY
European Rally Championship (ERC)
African Rally Championship (ARC)
Middle East Rally Championship (MERC)
Asia-Pacific Rally Championship (APRC)
Codasur South America Rally Championship
North America and Central America Rally Championship (NACAM)
CAMPIONATI ITALIANI
Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM)
Campionato Italiano Turismo Endurance (CITE)
Campionato Italiano Prototipi (CIP)
Campionato Italiano Rally (CIR)
F4 Italia
MONOMARCA ITALIANI
Carrera Cup Italia
Lotus Cup Italia
Clio Cup Italia
Green Hybrid Cup
mercoledì 31 dicembre 2014
Tutto il meglio del motorsport 2014... in un solo post
martedì 30 dicembre 2014
Il riassunto della stagione 2014: Campionato Italiano Rally
All fine l'ottavo titolo è arrivato, per Paolo Andreucci. Probabilmente il più controverso successo nella sua fantastica carriera nel Campionato Italiano Rally, condito da polemiche, esclusioni e ricorsi.
Tra gli under 23 il trofeo è andato a Jacopo Trevisani, nato nel 1994 a Brescia. Con la Ford Fiesta R2 ha conquistato punti assoluti al San Marino e al Due Valli. I suoi tre rivali Giuseppe Testa, Fabio Andolfi e Daniele Marcoccia non hanno comunque demeritato, gareggiando alla pari per tutta la stagione.
La classifica costruttori ha ricalcato in sostanza le posizioni del trofeo riservato ai conduttori:
Peugeot (208 R5 - 208 R2) 153
Ford (Fiesta R5) 106
Skoda (Fabia S2000) 80
Renault (Clio R3 - Twingo R2) 75
Mitsubishi (Lancer Evo X) 16
Citroen (DS3 R3 - DS3 R5) 16
Gli altri riassunti della stagione 2014 by Piloti e Motori:
WEC - WTCC - WRC - World RX - GP2 - GP3 - Auto GP/FA1 - Super Formula - F3 European Championship - Euroformula Open - DTM - BTCC - V8 Supercars - Euro V8 - Super GT - Stock Car Brasil - Turismo Carretera - Nascar Sprint Cup - Nascar Nationwide Series - Nascar Camping World Truck Series - Nascar Whelen Euro Series - F.Renault 3.5 (WSR) - F.Renault 2.0 Eurocup - F.Renault 2.0 NEC - F.Renault 2.0 Alps - F.Renault 2.0 UK - United Sportscar Championship (USC) - ELMS - Asian Le Mans Series - Blancpain Endurance Series - Blancpain GT Sprint - International GT Open - Indycar - Indy Lights - Pro Mazda - US F2000 - Mobil 1 Porsche Supercup - Super Trofeo Lamborghini Europe - Trofeo Maserati - Eurocup Clio - European Rally Championship (ERC) - African Rally Championship (ARC) - Middle East Rally Championship (MERC) - Asia-Pacific Rally Championship (APRC) - Codasur South America Rally Championship - North America and Central America Rally Championship (NACAM) - CIVM - CITE - Campionato Italiano Prototipi - F4 Italia - Carrera Cup Italia - Lotus Cup Italia - Clio Cup Italia - Green Hybrid Cup
L'intreccio tra i tre protagonisti del campionato, ovvero Paolo Andreucci (Peugeot 208 R5), Giandomenico Basso (Ford Fiesta R5 GPL) e Umberto Scandola (Skoda Fabia Super 2000) è stato continuo. Dal punto di vista dei risultati e delle prestazioni, non c'è stata gara con quasi tutto il resto della compagnia. Andreucci ha vinto 4 gare, con Basso e Scandola a dividersi equamente le restanti quattro.
Proprio il numero di vittorie maggiore è stato uno dei due elementi determinanti nella vittoria finale di Andreucci/Andreussi. Basso, pur salendo quattro volte sul secondo gradino del podio con la ottima Ford Fiesta R5 a GPL preparata da BRC, è riuscito solo ad affiancarsi al pilota ufficiale Peugeot. Mariano Costamagna, presidente BRC, ha suggerito che questo pari merito sia stato figlio di un gioco di squadra interno al team Peugeot e organizzato al Rally Adriatico grazie all'aiuto di Nucita (vittima di una foratura), declamando per il proprio team la vittoria morale...
Tuttavia, questa parità finale non sarebbe mai potuta esistere senza l'esclusione dalla classifica del Rally di San Marino dell'equipaggio Skoda Scandola/D'Amore. La loro vettura era stata dichiarata irregolare per i battistrada non conformi, con conseguente ricorso da parte di Skoda, in conclusione non accettato dal tribunale nazionale d'appello. I punti del San Marino avrebbero consegnato a Scandola il titolo assoluto per il secondo anno consecutivo.
Andreucci ha comunque meritato il titolo sul campo indipendentemente dal caos fuori dal tracciato di gara. Sempre veloce e sempre lì, il pilota di Castelnuovo Garfagnana (classe '65) è da anni al top della forma con pochissimi errori commessi e tante vittorie da festeggiare.
Scandola/D'Amore |
Andreucci ha comunque meritato il titolo sul campo indipendentemente dal caos fuori dal tracciato di gara. Sempre veloce e sempre lì, il pilota di Castelnuovo Garfagnana (classe '65) è da anni al top della forma con pochissimi errori commessi e tante vittorie da festeggiare.
La serpeggiante vena polemica del finale di stagione ha un poco adombrato un campionato in realtà spumeggiante e combattutissimo (e in grado di reggere l'urto con la crisi, visto il sempre discreto numero di iscritti a ogni prova). Con molte sorprese anche fuori dalla top three. Fabrizio Andolfi Jr (classe '89, navigato da Casalini) ha ad esempio portato la sua Renault Clio RS R3 nella quarta posizione assoluta, finendo al 4° posto al Sanremo e all'Adriatico. Mentre Stefano Albertini (nato in provincia di Brescia, a Gavardo, nel 1986), altro pilota Peugeot, è arrivato 4° in tre occasioni dimostrando ancora una volta ottime doti. Albertini, nonostante sia stato il migliore tra gli R2 nella assoluta, non è riuscito a conquistare il titolo della categoria andato invece a Giacomo Scattolon, vogherese classe '89. Scattolon è stato per 5 volte tra i primi due della R2, con una costanza che è mancata ad Albertini costretto due volte al ritiro.
Giacomo Scattolon |
Tra gli under 23 il trofeo è andato a Jacopo Trevisani, nato nel 1994 a Brescia. Con la Ford Fiesta R2 ha conquistato punti assoluti al San Marino e al Due Valli. I suoi tre rivali Giuseppe Testa, Fabio Andolfi e Daniele Marcoccia non hanno comunque demeritato, gareggiando alla pari per tutta la stagione.
Sono saliti sul podio anche i già affermati Nucita (per due volte, con Peugeot), Simone Campedelli (Ford), Andrea Perego (ha corso con Mitsubishi e Ford) e Alessandro Perico (Peugeot).
Ecco la classifica finale (tra parentesi il numero di vittorie):
Paolo Andreucci/Anna Andreussi (Peugeot 208 R5) 90 (4)
Giandomenico Basso/Mitia Dotta (Ford Fiesta R5) 90 (2)
Umberto Scandola/guido Umberto D'Amore (Skoda Fabia S2000) 80 (2)
Fabrizio Andolfi Jr/Andrea Casalini (Renault Clio RS R3) 39
Stefano Albertini/Silvia Mazzetti (Peugeot 208 R2) 35
Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto-Sara Cotone (Peugeot 207 S2000) 32
Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi (Peugeot 208 R2) 23
Andrea Perego/Daniele De Luis (Mitsubishi N4/Ford Fiesta R5) 22
Simone Campedelli/Massimo Bizzocchi-Danilo Fappani (Ford Fiesta R5) 16
Nicolò Marchioro/Marco Marchetti (Renault Clio R3) 14
Rudy Michelini/Nicola Angilletta (Peugeot 207 S2000/Citroen DS3 R5) 13
Luca Panzani/Sara Baldacci (Renault Twingo R2) 13
Andrea Carella/Enrico Bracchi (Renault Twingo R2) 11
Alessandro Perico/Mauro Turati (Peugeot 208 R5) 10
Giuseppe Di Palma/"Cobra" (Renault Clio R3) 10
Jacopo Trevisani (Ford Fiesta R2) 6
Andrea Crugnola/Michele Ferrara (Peugeot 208 R2) 2
Fabio Andolfi/Stefano Savoia (Renault Twingo R2) 2
Andrea Vineis/Flavio Garella (Peugeot 208 R2) 1
Tobia Gheno/Martina Gheno (Renault Clio R3) 1
Gabriele Cogni/Massimo Bizzocchi (Peugeot 208 R2) 1
Ecco la classifica finale (tra parentesi il numero di vittorie):
Paolo Andreucci/Anna Andreussi (Peugeot 208 R5) 90 (4)
Giandomenico Basso/Mitia Dotta (Ford Fiesta R5) 90 (2)
Umberto Scandola/guido Umberto D'Amore (Skoda Fabia S2000) 80 (2)
Fabrizio Andolfi Jr/Andrea Casalini (Renault Clio RS R3) 39
Stefano Albertini/Silvia Mazzetti (Peugeot 208 R2) 35
Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto-Sara Cotone (Peugeot 207 S2000) 32
Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi (Peugeot 208 R2) 23
Andrea Perego/Daniele De Luis (Mitsubishi N4/Ford Fiesta R5) 22
Simone Campedelli/Massimo Bizzocchi-Danilo Fappani (Ford Fiesta R5) 16
Nicolò Marchioro/Marco Marchetti (Renault Clio R3) 14
Rudy Michelini/Nicola Angilletta (Peugeot 207 S2000/Citroen DS3 R5) 13
Luca Panzani/Sara Baldacci (Renault Twingo R2) 13
Andrea Carella/Enrico Bracchi (Renault Twingo R2) 11
Alessandro Perico/Mauro Turati (Peugeot 208 R5) 10
Giuseppe Di Palma/"Cobra" (Renault Clio R3) 10
Jacopo Trevisani (Ford Fiesta R2) 6
Andrea Crugnola/Michele Ferrara (Peugeot 208 R2) 2
Fabio Andolfi/Stefano Savoia (Renault Twingo R2) 2
Andrea Vineis/Flavio Garella (Peugeot 208 R2) 1
Tobia Gheno/Martina Gheno (Renault Clio R3) 1
Gabriele Cogni/Massimo Bizzocchi (Peugeot 208 R2) 1
La classifica costruttori ha ricalcato in sostanza le posizioni del trofeo riservato ai conduttori:
Peugeot (208 R5 - 208 R2) 153
Ford (Fiesta R5) 106
Skoda (Fabia S2000) 80
Renault (Clio R3 - Twingo R2) 75
Mitsubishi (Lancer Evo X) 16
Citroen (DS3 R3 - DS3 R5) 16
Gli altri riassunti della stagione 2014 by Piloti e Motori:
WEC - WTCC - WRC - World RX - GP2 - GP3 - Auto GP/FA1 - Super Formula - F3 European Championship - Euroformula Open - DTM - BTCC - V8 Supercars - Euro V8 - Super GT - Stock Car Brasil - Turismo Carretera - Nascar Sprint Cup - Nascar Nationwide Series - Nascar Camping World Truck Series - Nascar Whelen Euro Series - F.Renault 3.5 (WSR) - F.Renault 2.0 Eurocup - F.Renault 2.0 NEC - F.Renault 2.0 Alps - F.Renault 2.0 UK - United Sportscar Championship (USC) - ELMS - Asian Le Mans Series - Blancpain Endurance Series - Blancpain GT Sprint - International GT Open - Indycar - Indy Lights - Pro Mazda - US F2000 - Mobil 1 Porsche Supercup - Super Trofeo Lamborghini Europe - Trofeo Maserati - Eurocup Clio - European Rally Championship (ERC) - African Rally Championship (ARC) - Middle East Rally Championship (MERC) - Asia-Pacific Rally Championship (APRC) - Codasur South America Rally Championship - North America and Central America Rally Championship (NACAM) - CIVM - CITE - Campionato Italiano Prototipi - F4 Italia - Carrera Cup Italia - Lotus Cup Italia - Clio Cup Italia - Green Hybrid Cup
Il riassunto della stagione 2014: Campionato Italiano Prototipi
Che peccato! Il Campionato Italiano Prototipi 2014 ha vissuto uno sciagurato finale di stagione, il peggiore possibile per gli appassionati desiderosi solamente di vedere spettacolo in pista.
Il Tribunale Nazionale d'Appello è stato il protagonista nostro malgrado di questa annata, conclusasi ufficialmente il 17 dicembre dopo la decisione di rigettare il ricorso di Jacopo Faccioni, escluso dalla classifica di gara 2 a Monza (ultimo appuntamento della serie) e retrocesso di conseguenza al 2° posto nella classifica assoluta per irregolarità tecniche. Il campione è diventato così Davide Uboldi, con i punti persi da Faccioni determinanti per la classifica finale.
Al termine dell'ultima gara di Monza, proprio Uboldi aveva presentato reclamo chiedendo una verifica della vettura di Faccioni. Il collegio dei commissari sportivi, trovando una "difformità ai valori della camera di combustione" sulla Osella di Faccioni, aveva deciso quindi di squalificarlo. Il ricorso di Faccioni era stato il passo successivo, finito però nella conferma della squalifica da parte del TNA.
Non è la prima volta che accade un guaio del genere. Il titolo 2010, ad esempio, è stato assegnato nel 2014, con una battaglia legale tra Ivan Bellarosa e Davide Uboldi. Bellarosa era stato dichiarato vincitore nel 2013, ma un altro ricorso aveva riportato il titolo a casa Uboldi. Ovviamente entrambi i piloti sentono il titolo come proprio e mai nessun giudice riuscirà a convincerli del contrario. Tribunali e ricorsi, reclami, esclusioni e polemiche accompagnano da qualche anno il campionato, un quadro che non aiuta di certo a porre nuove basi per una sana competizione.
La stagione, finale a parte, non verrà comunque ricordata come una delle più gloriose. Con un massimo di 12 auto in griglia all'apertura della stagione a Vallelunga e un indecoroso minimo di 5 prototipi a Varano e ad Adria, la serie ha perso il confronto con i numeri registrati nel CIVM, dove sono presenti numerose CN2 (spesso vincenti). Se nel 2013 il CIP era già in fase calante (con a referto 37 piloti, però) e nel 2012 in fase altalenante (22 iscritti al Mugello, 7 ad Adria), andando a ritroso nella storia del campionato è evidente come la partecipazione fosse più numerosa.
Dal punto di vista sportivo, Faccioni e Uboldi hanno proseguito il duello cominciato nel 2013, quando era stato Faccioni a trionfare con 6 punti di vantaggio. Uboldi ha vinto due gare in più di Faccioni in questa stagione, mentre il pilota classe '87 di Forlì ha ottenuto un podio in più risultando decisamente consistente nella prima parte dell'annata. Questa costanza ha permesso a Faccioni di conquistare il trofeo riservato alle CN2. Dal punto di vista telaistico Enzo Osella si è aggiudicato, con le sue macchine motorizzate Honda, il 16° titolo nazionale, battendo Lucchini, Norma e Wolf.
Il pilota classe '64 Marco Jacoboni è stato l'unico altro pilota a vincere delle gare in questa stagione, unico a vincere con delle vetture CN4. La sua Lucchini ha tagliato il traguardo per prima 4 volte, ma non è stato comunque sufficiente per vincere la graduatoria di classe, andata invece a Claudio Francisci, nato nel 1944 e sempre competitivo.
La lotta al vertice ha rappresentato la salvezza per questo campionato che, altrimenti, sarebbe stato completamente da dimenticare. Il Campionato Italiano Prototipi avrà bisogno, nel prossimo futuro, di offrire degli incentivi per portare più partecipanti full-time, cercando nuove sinergie con gli altri campionati prototipi nazionali (come il VdeV francese) e avvicinandosi al mondo endurance. Soprattutto ci vorrà chiarezza sulle norme tecniche da seguire, perché non ne possiamo più di reclami e ricorsi.
La classifica finale (tra parentesi il numero di vittorie):
Jacopo Faccioni |
Al termine dell'ultima gara di Monza, proprio Uboldi aveva presentato reclamo chiedendo una verifica della vettura di Faccioni. Il collegio dei commissari sportivi, trovando una "difformità ai valori della camera di combustione" sulla Osella di Faccioni, aveva deciso quindi di squalificarlo. Il ricorso di Faccioni era stato il passo successivo, finito però nella conferma della squalifica da parte del TNA.
Davide Uboldi |
Non è la prima volta che accade un guaio del genere. Il titolo 2010, ad esempio, è stato assegnato nel 2014, con una battaglia legale tra Ivan Bellarosa e Davide Uboldi. Bellarosa era stato dichiarato vincitore nel 2013, ma un altro ricorso aveva riportato il titolo a casa Uboldi. Ovviamente entrambi i piloti sentono il titolo come proprio e mai nessun giudice riuscirà a convincerli del contrario. Tribunali e ricorsi, reclami, esclusioni e polemiche accompagnano da qualche anno il campionato, un quadro che non aiuta di certo a porre nuove basi per una sana competizione.
La stagione, finale a parte, non verrà comunque ricordata come una delle più gloriose. Con un massimo di 12 auto in griglia all'apertura della stagione a Vallelunga e un indecoroso minimo di 5 prototipi a Varano e ad Adria, la serie ha perso il confronto con i numeri registrati nel CIVM, dove sono presenti numerose CN2 (spesso vincenti). Se nel 2013 il CIP era già in fase calante (con a referto 37 piloti, però) e nel 2012 in fase altalenante (22 iscritti al Mugello, 7 ad Adria), andando a ritroso nella storia del campionato è evidente come la partecipazione fosse più numerosa.
Dal punto di vista sportivo, Faccioni e Uboldi hanno proseguito il duello cominciato nel 2013, quando era stato Faccioni a trionfare con 6 punti di vantaggio. Uboldi ha vinto due gare in più di Faccioni in questa stagione, mentre il pilota classe '87 di Forlì ha ottenuto un podio in più risultando decisamente consistente nella prima parte dell'annata. Questa costanza ha permesso a Faccioni di conquistare il trofeo riservato alle CN2. Dal punto di vista telaistico Enzo Osella si è aggiudicato, con le sue macchine motorizzate Honda, il 16° titolo nazionale, battendo Lucchini, Norma e Wolf.
Marco Jacoboni |
Il pilota classe '64 Marco Jacoboni è stato l'unico altro pilota a vincere delle gare in questa stagione, unico a vincere con delle vetture CN4. La sua Lucchini ha tagliato il traguardo per prima 4 volte, ma non è stato comunque sufficiente per vincere la graduatoria di classe, andata invece a Claudio Francisci, nato nel 1944 e sempre competitivo.
Claudio Francisci |
La lotta al vertice ha rappresentato la salvezza per questo campionato che, altrimenti, sarebbe stato completamente da dimenticare. Il Campionato Italiano Prototipi avrà bisogno, nel prossimo futuro, di offrire degli incentivi per portare più partecipanti full-time, cercando nuove sinergie con gli altri campionati prototipi nazionali (come il VdeV francese) e avvicinandosi al mondo endurance. Soprattutto ci vorrà chiarezza sulle norme tecniche da seguire, perché non ne possiamo più di reclami e ricorsi.
La classifica finale (tra parentesi il numero di vittorie):
Davide Uboldi (CN2 - Osella) 193 (6)
Jacopo Faccioni (CN2 - Osella) 190 (4)
Marco Jacoboni (CN4 - Lucchini) 126 (4)
Filippo Vita (CN2 - Osella) 121
Ranieri Randaccio (CN2 - Lucchini) 104
Claudio Francisci CN4 - Lucchini) 79
Manuel Deodati (CN2 - Osella) 75
Walter Margelli (CN2 - Norma) 75
Marco Visconti (CN2 - Osella) 28
Angelo Marino (CN2 - Osella) 14
Joe Castellano (CN4 - Lucchini) 13
Marco Ghiotto (CN2 - Norma) 10
Paride Macario (CN2 - Wolf) 8
Antonio Beltratti (CN2 - Osella) 8
Maurizio Pitorri (CN2 - Wolf) 1
Gli altri riassunti della stagione 2014 by Piloti e Motori:
WEC - WTCC - WRC - World RX - GP2 - GP3 - Auto GP/FA1 - Super Formula - F3 European Championship - Euroformula Open - DTM - BTCC - V8 Supercars - Euro V8 - Super GT - Stock Car Brasil - Turismo Carretera - Nascar Sprint Cup - Nascar Nationwide Series - Nascar Camping World Truck Series - Nascar Whelen Euro Series - F.Renault 3.5 (WSR) - F.Renault 2.0 Eurocup - F.Renault 2.0 NEC - F.Renault 2.0 Alps - F.Renault 2.0 UK - United Sportscar Championship (USC) - ELMS - Asian Le Mans Series - Blancpain Endurance Series - Blancpain GT Sprint - International GT Open - Indycar - Indy Lights - Pro Mazda - US F2000 - Mobil 1 Porsche Supercup - Super Trofeo Lamborghini Europe - Trofeo Maserati - Eurocup Clio - European Rally Championship (ERC) - African Rally Championship (ARC) - Middle East Rally Championship (MERC) - Asia-Pacific Rally Championship (APRC) - Codasur South America Rally Championship - North America and Central America Rally Championship (NACAM) - CIVM - CITE - Campionato Italiano Rally - F4 Italia - Carrera Cup Italia - Lotus Cup Italia - Clio Cup Italia - Green Hybrid Cup
Jacopo Faccioni (CN2 - Osella) 190 (4)
Marco Jacoboni (CN4 - Lucchini) 126 (4)
Filippo Vita (CN2 - Osella) 121
Ranieri Randaccio (CN2 - Lucchini) 104
Claudio Francisci CN4 - Lucchini) 79
Manuel Deodati (CN2 - Osella) 75
Walter Margelli (CN2 - Norma) 75
Marco Visconti (CN2 - Osella) 28
Angelo Marino (CN2 - Osella) 14
Joe Castellano (CN4 - Lucchini) 13
Marco Ghiotto (CN2 - Norma) 10
Paride Macario (CN2 - Wolf) 8
Antonio Beltratti (CN2 - Osella) 8
Maurizio Pitorri (CN2 - Wolf) 1
Gli altri riassunti della stagione 2014 by Piloti e Motori:
WEC - WTCC - WRC - World RX - GP2 - GP3 - Auto GP/FA1 - Super Formula - F3 European Championship - Euroformula Open - DTM - BTCC - V8 Supercars - Euro V8 - Super GT - Stock Car Brasil - Turismo Carretera - Nascar Sprint Cup - Nascar Nationwide Series - Nascar Camping World Truck Series - Nascar Whelen Euro Series - F.Renault 3.5 (WSR) - F.Renault 2.0 Eurocup - F.Renault 2.0 NEC - F.Renault 2.0 Alps - F.Renault 2.0 UK - United Sportscar Championship (USC) - ELMS - Asian Le Mans Series - Blancpain Endurance Series - Blancpain GT Sprint - International GT Open - Indycar - Indy Lights - Pro Mazda - US F2000 - Mobil 1 Porsche Supercup - Super Trofeo Lamborghini Europe - Trofeo Maserati - Eurocup Clio - European Rally Championship (ERC) - African Rally Championship (ARC) - Middle East Rally Championship (MERC) - Asia-Pacific Rally Championship (APRC) - Codasur South America Rally Championship - North America and Central America Rally Championship (NACAM) - CIVM - CITE - Campionato Italiano Rally - F4 Italia - Carrera Cup Italia - Lotus Cup Italia - Clio Cup Italia - Green Hybrid Cup
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season review 2014
lunedì 29 dicembre 2014
Il riassunto della stagione 2014: Super Trofeo Lamborghini Europe
Il Super Trofeo Lamborghini è ormai una tradizione nel panorama motoristico internazionale. Le linee aggressive della Gallardo, tanti ottimi piloti e grandi circuiti rappresentano insieme la formula perfetta per un monomarca di successo. Un successo meritato per un programma ambizioso capace di toccare ben tre continenti (Europa, Nordamerica e Asia) sul modello creato dalla Ferrari: tanti campionati locali e poi una finale mondiale ottima anche per dare una spinta finale a livello d'immagine.
Non si può però negare che la divisione con i nomi più noti dell'automobilismo sia quella europea. Il Super Trofeo Lamborghini Europa è l'unico che, per abbondanza, può suddividere i partecipanti in tre classi: Pro, Pro Am (nel caso in cui l'equipaggio sia formato da un pilota Pro e uno Am) e Am. Nelle 12 gare disputate su 6 circuiti (Monza, Silverstone, Le Castellet, Spa, Nurburgring e Sepang) lo schieramento non è mai sceso sotto le 20 unità, con 4 equipaggi che si sono divisi le vittorie.
La coppia Pavlovic/Piscopo (Bonaldi Motorsport) ha conquistato il campionato grazie a 4 vittorie e a un perfetto weekend finale a Sepang. Il duo era arrivato in Malesia in svantaggio rispetto all'allora capolista Jeroen Mul, olandese del Racing Team Germany, autore di una stagione maiuscola con 5 vittorie. Mul ha però corso le due gare finali in maniera fin troppo conservativa, rimanendo attardato nelle retrovie. Pavlovic e Piscopo sono riusciti a mantenere le calma, e senza errori hanno portato a casa il campionato con 7 punti di vantaggio.
Andrea Amici (classe '93 - Autocarrozzeria Imperiale) ha confermato quanto di buono fatto nel 2013, quando aveva vinto la classifica del Super Trofeo riservata ai piloti Pro Am. Per lui due vittorie, conquistate entrambe a Sepang. L'altro pilota ad essere salito sul gradino più alto del podio è stato Andrea Palma, nato nel 1976 e anche lui del team Autocarrozzeria Imperiale. Tra lui e Amici ci sono 17 anni di differenza, a conferma che il Super Trofeo non è un campionato nel quale l'età diventa un fattore determinante.
Ecco la classifica Pro (tra parentesi il numero delle vittorie):
Milos Pavlovic/Edoardo Piscopo (SER/ITA) 148 (4)
Jeroen Mul (OLA) 141 (5)
Andrea Amici (ITA) 95 (2)
Alberto Viberti (ITA) 79
Giovanni Venturini (ITA) 57
Jonathan Cochet/Cedric Leimer (FRA/SUI) 49
Roberto Tanca (ITA) 43
Alberto Cerqui (ITA) 41
Andrea Palma (ITA) 33
Andrea Ceccato (ITA) 21
Simone Di Luca (ITA) 20
Thomas Pivoda (CZE) 12
Davide Stancheris (ITA) 10
E proprio il giovanissimo romano Alberto Di Folco (Autocarrozzeria Imperiale), nato nel 1996, è stato il vincitore della classe Pro Am. Al suo debutto nelle ruote coperte Di Folco ha dato prova di essere già ad altissimi livelli e questo successo potrà essere un boost per la sua carriera.
Nella classifica Pro Am c'è un "intruso" eccellente: Mirko Bortolotti. Il trentino classe '90 è un Pro a tutti gli effetti, ma nel Super Trofeo ha corso in coppia inizialmente con il giovane greco Aristotelis Varvarouissis ('94, a sorpresa in testa al campionato a metà stagione e poi praticamente sparito nella seconda parte) e poi con il più esperto argentino Andres Josephsohn (nato nel 1959). Bortolotti, che oltre ad aver provato in modo eccellente la Ferrari F1, ha vinto la F3 Italiana, la F2 e l'Eurocup Megane, ha disputato un'ottima stagione e a giudicare dal feeling che ha con le ruote coperte potrebbe essere ideale per lui un approdo stabile nel mondo delle GT.
In questa classifica (e anche in quella Am) figura l'ex CEO dell'attuale team Lotus F1, il belga Patrick Louis. Dopo aver rassegnato le dimissioni alla fine della stagione 2013, Louis ha deciso di esordire nell'automobilismo insieme al figlio Nicola. La sua classificazione nel Trofeo Pro Am è giunta grazie ai punti conquistati insieme al pilota Pro Jarek Janis, legato all'entourage dei Charouz.
La classifica finale Pro Am:
Alberto Di Folco (ITA) 129
Gerhard Tweraser (AUT) 113
Sebastian Merchan (ECU) 107
Mirko Bortolotti (ITA) 87
Mikko Eskelinen/Dimitri Enjalbert (FIN/FRA) 87
Aristotelis Varvarouissis (GRE) 80
Sandro Bickel (AUT) 73
Andrea Ceccato (ITA) 57
Laurent Jenny (SUI) 53
Matteo Zucchi (ITA) 38
Cyril Leimer (SUI) 30
Thomas Pivoda (CZE) 30
Joshi Mori (JPN) 28
Andres Josephsohn (ARG) 27
Mikhail Gracev (RUS) 18
Giacomo Barri (ITA) 14
Tatsuya Kataoka (JPN) 14
Cedric Leimer (SUI) 12
Michel Mhitarian (FRA) 11
Jarek Janis/Patrick Louis (CZE/BEL) 10
Ronald Hölling (GER) 10
Stefano Comini (SUI) 8
Bernard Pailler/Paul-Loup Chatin (FRA/FRA) 5
A completare il trionfo italiano nella serie, c'è stato il primo posto nella classe Am per Simone Pellegrinelli. Il pilota di bergamasco di Ponte San Pietro, classe '84, ha quasi sempre corso nei monomarca Seat laureandosi campione della Seat Ibiza Cupra Cup nel 2013; è quindi stato subito vincente il suo esordio con Lamborghini come lo è stato anche per il team con il quale ha corso, il DTMotorsport di Luigi Moccia, sbarcato nel Super Trofeo dopo tre vittorie consecutive nel CITE.
Anche la coppia Flaminio/Sauto ha ben figurato durante questa stagione. Flaminio (classe '70) ha accompagnato il dentista più veloce d'Italia Vincenzo Sauto (nato nel 1948) alla sua prima avventura fuori dai confini Ferrari, dopo oltre 10 anni trascorsi nei Challenge.
Classifica finale classe Am:
Simone Pellegrinelli (ITA) 134
Shota Abkhazava (GEO) 116
Jake Rattenbury (UK) 96
Taras Polishchuk (UCR) 81
Manuel Flaminio/Vincenzo Sauto (ITA/ITA) 57
Jan van Uytsel (BEL) 57
Mikhail Spiridonov (RUS) 56
Roberto Tanca (ITA) 32
Davide Durante (ITA) 30
Tim Richards (CAN) 29
Roberto Delli Guanti (ITA) 24
Ronald Hölling/Sascha Halek (GER/AUT) 18
Carina Lima (POR) 18
Nicola Louis (BEL) 17
Edvard Leganov (CZE) 16
Paolo Necchi (ITA) 16
Alexandre Martins (POR) 16
Natalia Freidina (RUS) 14
Ivan "El Pato" Benvenuti (ITA) 12
Andres Josephsohn (ARG) 12
Mike Edmonds (UK) 10
Patrick Louis (BEL) 9
Gianfranco Bocellari (ITA) 8
Alexei Vasiliev (RUS) 8
Hervé Leimer/Cyril Leimer (SUI/SUI) 7
Pier Luigi Sigismondi (ITA) 5
Gli altri riassunti della stagione 2014 by Piloti e Motori:
WEC - WTCC - WRC - World RX - GP2 - GP3 - Auto GP/FA1 - Super Formula - F3 European Championship - Euroformula Open - DTM - BTCC - V8 Supercars - Euro V8 - Super GT - Stock Car Brasil - Turismo Carretera - Nascar Sprint Cup - Nascar Nationwide Series - Nascar Camping World Truck Series - Nascar Whelen Euro Series - F.Renault 3.5 (WSR) - F.Renault 2.0 Eurocup - F.Renault 2.0 NEC - F.Renault 2.0 Alps - F.Renault 2.0 UK - United Sportscar Championship (USC) - ELMS - Asian Le Mans Series - Blancpain Endurance Series - Blancpain GT Sprint - International GT Open - Indycar - Indy Lights - Pro Mazda - US F2000 - Mobil 1 Porsche Supercup - Trofeo Maserati - Eurocup Clio - European Rally Championship (ERC) - African Rally Championship (ARC) - Middle East Rally Championship (MERC) - Asia-Pacific Rally Championship (APRC) - Codasur South America Rally Championship - North America and Central America Rally Championship (NACAM) - CIVM - CITE - Campionato Italiano Prototipi - Campionato Italiano Rally - F4 Italia - Carrera Cup Italia - Lotus Cup Italia - Clio Cup Italia - Green Hybrid Cup
Non si può però negare che la divisione con i nomi più noti dell'automobilismo sia quella europea. Il Super Trofeo Lamborghini Europa è l'unico che, per abbondanza, può suddividere i partecipanti in tre classi: Pro, Pro Am (nel caso in cui l'equipaggio sia formato da un pilota Pro e uno Am) e Am. Nelle 12 gare disputate su 6 circuiti (Monza, Silverstone, Le Castellet, Spa, Nurburgring e Sepang) lo schieramento non è mai sceso sotto le 20 unità, con 4 equipaggi che si sono divisi le vittorie.
La coppia Pavlovic/Piscopo (Bonaldi Motorsport) ha conquistato il campionato grazie a 4 vittorie e a un perfetto weekend finale a Sepang. Il duo era arrivato in Malesia in svantaggio rispetto all'allora capolista Jeroen Mul, olandese del Racing Team Germany, autore di una stagione maiuscola con 5 vittorie. Mul ha però corso le due gare finali in maniera fin troppo conservativa, rimanendo attardato nelle retrovie. Pavlovic e Piscopo sono riusciti a mantenere le calma, e senza errori hanno portato a casa il campionato con 7 punti di vantaggio.
Pavlovic e Piscopo |
Andrea Amici (classe '93 - Autocarrozzeria Imperiale) ha confermato quanto di buono fatto nel 2013, quando aveva vinto la classifica del Super Trofeo riservata ai piloti Pro Am. Per lui due vittorie, conquistate entrambe a Sepang. L'altro pilota ad essere salito sul gradino più alto del podio è stato Andrea Palma, nato nel 1976 e anche lui del team Autocarrozzeria Imperiale. Tra lui e Amici ci sono 17 anni di differenza, a conferma che il Super Trofeo non è un campionato nel quale l'età diventa un fattore determinante.
Andrea Amici |
Ecco la classifica Pro (tra parentesi il numero delle vittorie):
Milos Pavlovic/Edoardo Piscopo (SER/ITA) 148 (4)
Jeroen Mul (OLA) 141 (5)
Andrea Amici (ITA) 95 (2)
Alberto Viberti (ITA) 79
Giovanni Venturini (ITA) 57
Jonathan Cochet/Cedric Leimer (FRA/SUI) 49
Roberto Tanca (ITA) 43
Alberto Cerqui (ITA) 41
Andrea Palma (ITA) 33
Andrea Ceccato (ITA) 21
Simone Di Luca (ITA) 20
Thomas Pivoda (CZE) 12
Davide Stancheris (ITA) 10
E proprio il giovanissimo romano Alberto Di Folco (Autocarrozzeria Imperiale), nato nel 1996, è stato il vincitore della classe Pro Am. Al suo debutto nelle ruote coperte Di Folco ha dato prova di essere già ad altissimi livelli e questo successo potrà essere un boost per la sua carriera.
Alberto Di Folco |
Nella classifica Pro Am c'è un "intruso" eccellente: Mirko Bortolotti. Il trentino classe '90 è un Pro a tutti gli effetti, ma nel Super Trofeo ha corso in coppia inizialmente con il giovane greco Aristotelis Varvarouissis ('94, a sorpresa in testa al campionato a metà stagione e poi praticamente sparito nella seconda parte) e poi con il più esperto argentino Andres Josephsohn (nato nel 1959). Bortolotti, che oltre ad aver provato in modo eccellente la Ferrari F1, ha vinto la F3 Italiana, la F2 e l'Eurocup Megane, ha disputato un'ottima stagione e a giudicare dal feeling che ha con le ruote coperte potrebbe essere ideale per lui un approdo stabile nel mondo delle GT.
Mirko Bortolotti |
La classifica finale Pro Am:
Alberto Di Folco (ITA) 129
Gerhard Tweraser (AUT) 113
Sebastian Merchan (ECU) 107
Mirko Bortolotti (ITA) 87
Mikko Eskelinen/Dimitri Enjalbert (FIN/FRA) 87
Aristotelis Varvarouissis (GRE) 80
Sandro Bickel (AUT) 73
Andrea Ceccato (ITA) 57
Laurent Jenny (SUI) 53
Matteo Zucchi (ITA) 38
Cyril Leimer (SUI) 30
Thomas Pivoda (CZE) 30
Joshi Mori (JPN) 28
Andres Josephsohn (ARG) 27
Mikhail Gracev (RUS) 18
Giacomo Barri (ITA) 14
Tatsuya Kataoka (JPN) 14
Cedric Leimer (SUI) 12
Michel Mhitarian (FRA) 11
Jarek Janis/Patrick Louis (CZE/BEL) 10
Ronald Hölling (GER) 10
Stefano Comini (SUI) 8
Bernard Pailler/Paul-Loup Chatin (FRA/FRA) 5
A completare il trionfo italiano nella serie, c'è stato il primo posto nella classe Am per Simone Pellegrinelli. Il pilota di bergamasco di Ponte San Pietro, classe '84, ha quasi sempre corso nei monomarca Seat laureandosi campione della Seat Ibiza Cupra Cup nel 2013; è quindi stato subito vincente il suo esordio con Lamborghini come lo è stato anche per il team con il quale ha corso, il DTMotorsport di Luigi Moccia, sbarcato nel Super Trofeo dopo tre vittorie consecutive nel CITE.
Simone Pellegrinelli |
Anche la coppia Flaminio/Sauto ha ben figurato durante questa stagione. Flaminio (classe '70) ha accompagnato il dentista più veloce d'Italia Vincenzo Sauto (nato nel 1948) alla sua prima avventura fuori dai confini Ferrari, dopo oltre 10 anni trascorsi nei Challenge.
Classifica finale classe Am:
Simone Pellegrinelli (ITA) 134
Shota Abkhazava (GEO) 116
Jake Rattenbury (UK) 96
Taras Polishchuk (UCR) 81
Manuel Flaminio/Vincenzo Sauto (ITA/ITA) 57
Jan van Uytsel (BEL) 57
Mikhail Spiridonov (RUS) 56
Roberto Tanca (ITA) 32
Davide Durante (ITA) 30
Tim Richards (CAN) 29
Roberto Delli Guanti (ITA) 24
Ronald Hölling/Sascha Halek (GER/AUT) 18
Carina Lima (POR) 18
Nicola Louis (BEL) 17
Edvard Leganov (CZE) 16
Paolo Necchi (ITA) 16
Alexandre Martins (POR) 16
Natalia Freidina (RUS) 14
Ivan "El Pato" Benvenuti (ITA) 12
Andres Josephsohn (ARG) 12
Mike Edmonds (UK) 10
Patrick Louis (BEL) 9
Gianfranco Bocellari (ITA) 8
Alexei Vasiliev (RUS) 8
Hervé Leimer/Cyril Leimer (SUI/SUI) 7
Pier Luigi Sigismondi (ITA) 5
Gli altri riassunti della stagione 2014 by Piloti e Motori:
WEC - WTCC - WRC - World RX - GP2 - GP3 - Auto GP/FA1 - Super Formula - F3 European Championship - Euroformula Open - DTM - BTCC - V8 Supercars - Euro V8 - Super GT - Stock Car Brasil - Turismo Carretera - Nascar Sprint Cup - Nascar Nationwide Series - Nascar Camping World Truck Series - Nascar Whelen Euro Series - F.Renault 3.5 (WSR) - F.Renault 2.0 Eurocup - F.Renault 2.0 NEC - F.Renault 2.0 Alps - F.Renault 2.0 UK - United Sportscar Championship (USC) - ELMS - Asian Le Mans Series - Blancpain Endurance Series - Blancpain GT Sprint - International GT Open - Indycar - Indy Lights - Pro Mazda - US F2000 - Mobil 1 Porsche Supercup - Trofeo Maserati - Eurocup Clio - European Rally Championship (ERC) - African Rally Championship (ARC) - Middle East Rally Championship (MERC) - Asia-Pacific Rally Championship (APRC) - Codasur South America Rally Championship - North America and Central America Rally Championship (NACAM) - CIVM - CITE - Campionato Italiano Prototipi - Campionato Italiano Rally - F4 Italia - Carrera Cup Italia - Lotus Cup Italia - Clio Cup Italia - Green Hybrid Cup
Il riassunto della stagione 2014: Maserati Trofeo
Di tornare ai gloriosissimi fasti della F1, nessuno ci pensa. Ma avere un presente decoroso è obbligatorio, per un nome come Maserati. Mentre i cuori sportivi di Alfa Romeo e Lancia stanno purtroppo cessando di battere, al marchio modenese rimane almeno il combattuto Trofeo internazionale, capace di schierare almeno 24 auto a ogni gara.
Il team Maserati Corse porta avanti questo campionato con le bellissime GranTurismo MC, dotate di un V8 da quasi 500 cavalli, dal 2010, ma è dal 2003 che la casa del Tridente è impegnata nell'automobilismo sportivo. Il trofeo 2014 è stato corso quasi interamente su piste calcate anche dalla F1 (anche se non negli stessi weekend), salvo la tappa americana al Virginia International Raceway, per un totale di 17 gare (due a Spa, tre all'Hungaroring, a Silverstone, in Virginia, a Shanghai e a Abu Dhabi).
Nove di queste gare sono state vinte dal mattatore del campionato Mauro Calamia. Lo svizzero classe '92 aveva abbandonato a fine 2012 le vetture a ruote scoperte, con le quali non aveva combinato granché, per approdare al Trofeo Maserati dove invece aveva subito convinto. Nel 2013 Calamia ottenne cinque podi, ma probabilmente nemmeno lui avrebbe sperato in una seconda annata così prolifica!
Al secondo e terzo posto in classifica due piloti italiani nati nel 1980: Riccardo Ragazzi e Alan Simoni. Nelle due stagioni precedenti i due avevano condiviso la stessa vettura, piazzandosi 2° nel 2012 e 3° nel 2013. Quest'anno, pur correndo su due auto differenti, hanno comunque occupato posizioni contigue in classifica, con Ragazzi 2° e capace di portare a casa 3 vittorie e Simoni 3° con un buon vantaggio rispetto al resto dei classificati.
Lo svizzero Gabriele Gardel (classe '77, già vincitore a Le Mans e nel FIA GT1) e il francese Romain Monti sono stati gli unici altri due piloti classificati a vincere delle gare, oltre a uno dei piloti più rappresentativi per Maserati da quando la casa è tornata a gareggiare più o meno ufficialmente: Michael Bartels. Per il tedesco, guest star e quindi ineleggibile per la classifica assoluta, è arrivata una doppia vittoria negli States a conferma del suo incredibile feeling con Maserati.
Moltissimi italiani hanno corso nel Trofeo in questa stagione. Oltre a Ragazzi e Simoni, Alberto Cola si è (come da tradizione) ben comportato anche se non ha portato a casa vittorie; Andrea Cecchellero ha corso in coppia con l'ottimo olandese Mathijs Bakker; Giorgio Sernagiotto ha navigato nei quartieri alti della classifica ma senza ripetere i successi targati '12, quando vinse in 5 occasioni. Oltre agli altri nostri piloti andati a punti, da segnalare la partecipazione alla tappa di Silverstone da parte del cantante Max Gazzè, grandissimo appassionato di automobilismo e anche pilota quando possibile.
Il campionato ha offerto un'ampia rosa di nazionalità e anche dal punto di vista anagrafico non c'è stata una precisa selezione con piloti di tutte le età. Calamia ha vinto anche il trofeo riservato agli under 30, mentre per gli over 50 Roberto Silva è stato una spanna sopra tutti. Ottima anche la presenza al femminile, con 5 protagoniste di buon livello: la modella belga Angelique Detavernier e le ungheresi Adrienn Dancso, Edina Bus, Anita Toth e Adrienn Vogel.
La classifica finale (tra parentesi il numero di vittorie):
Mauro Calamia (SUI) 213 (9)
Riccardo Ragazzi (ITA) 117 (3)
Alan Simoni (ITA) 105
Gabriele Gardel (SUI) 86 (2)
Alberto Cola (ITA) 74
Andrea Cecchellero (ITA) 47
Mathijs Bakker (OLA) 47
Giorgio Sernagiotto (ITA) 43
Romain Monti (FRA) 31 (1)
Andreas Segler (GER) 30
Lino Curti (ITA) 27
Tyler Mcquarrie (USA) 23
Patrick Byrne (USA) 23
Giuseppe Fascicolo (ITA) 22
Nick Mancuso (USA) 15
Alessandro Iazzetti (ITA) 15
Andrea Dromedari (ITA) 14
Fabio Mancini (ITA) 14
Roberto Silva (ITA) 14
Simone Di Luca (ITA) 13
Carlo Curti (ITA) 13
Michael Cullen (IRL) 12
Fulvio Ferri (ITA) 12
Roberto Benedetti (ITA) 12
Angelo Rogari (ITA) 10
Norberto Cangani (ITA) 10
Adrien De Leener (BEL) 9
Tom Long (USA) 8
Jim Taggart (USA) 8
Peiran Li (CHN) 8
Tengyi Jiang (CHN) 8
Renaud Kuppens (BEL) 5
Mario Cordoni (ITA) 3
Adrienn Dancso (HUN) 2
Edina Bus (HUN) 2
Patrick Shovlin (IRL) 2
Alexander Wensky (SUI) 2
Stephane Panepinto (FRA) 2
Angelique Detavernier (BEL) 1
Alex Demirdyian (LIB) 1
Mark Turley (IRL) 1
Mauro Trentin (ITA) 1
Pierre Marie De Leener (BEL) 1
Simone Marchetti (ITA) 1
Gli altri riassunti della stagione 2014 by Piloti e Motori:
WEC - WTCC - WRC - World RX - GP2 - GP3 - Auto GP/FA1 - Super Formula - F3 European Championship - Euroformula Open - DTM - BTCC - V8 Supercars - Euro V8 - Super GT - Stock Car Brasil - Turismo Carretera - Nascar Sprint Cup - Nascar Nationwide Series - Nascar Camping World Truck Series - Nascar Whelen Euro Series - F.Renault 3.5 (WSR) - F.Renault 2.0 Eurocup - F.Renault 2.0 NEC - F.Renault 2.0 Alps - F.Renault 2.0 UK - United Sportscar Championship (USC) - ELMS - Asian Le Mans Series - Blancpain Endurance Series - Blancpain GT Sprint - International GT Open - Indycar - Indy Lights - Pro Mazda - US F2000 - Mobil 1 Porsche Supercup - Super Trofeo Lamborghini Europe - Eurocup Clio - European Rally Championship (ERC) - African Rally Championship (ARC) - Middle East Rally Championship (MERC) - Asia-Pacific Rally Championship (APRC) - Codasur South America Rally Championship - North America and Central America Rally Championship (NACAM) - CIVM - CITE - Campionato Italiano Prototipi - Campionato Italiano Rally - F4 Italia - Carrera Cup Italia - Lotus Cup Italia - Clio Cup Italia - Green Hybrid Cup
Il team Maserati Corse porta avanti questo campionato con le bellissime GranTurismo MC, dotate di un V8 da quasi 500 cavalli, dal 2010, ma è dal 2003 che la casa del Tridente è impegnata nell'automobilismo sportivo. Il trofeo 2014 è stato corso quasi interamente su piste calcate anche dalla F1 (anche se non negli stessi weekend), salvo la tappa americana al Virginia International Raceway, per un totale di 17 gare (due a Spa, tre all'Hungaroring, a Silverstone, in Virginia, a Shanghai e a Abu Dhabi).
Nove di queste gare sono state vinte dal mattatore del campionato Mauro Calamia. Lo svizzero classe '92 aveva abbandonato a fine 2012 le vetture a ruote scoperte, con le quali non aveva combinato granché, per approdare al Trofeo Maserati dove invece aveva subito convinto. Nel 2013 Calamia ottenne cinque podi, ma probabilmente nemmeno lui avrebbe sperato in una seconda annata così prolifica!
Mauro Calamia |
Al secondo e terzo posto in classifica due piloti italiani nati nel 1980: Riccardo Ragazzi e Alan Simoni. Nelle due stagioni precedenti i due avevano condiviso la stessa vettura, piazzandosi 2° nel 2012 e 3° nel 2013. Quest'anno, pur correndo su due auto differenti, hanno comunque occupato posizioni contigue in classifica, con Ragazzi 2° e capace di portare a casa 3 vittorie e Simoni 3° con un buon vantaggio rispetto al resto dei classificati.
Riccardo Ragazzi |
Lo svizzero Gabriele Gardel (classe '77, già vincitore a Le Mans e nel FIA GT1) e il francese Romain Monti sono stati gli unici altri due piloti classificati a vincere delle gare, oltre a uno dei piloti più rappresentativi per Maserati da quando la casa è tornata a gareggiare più o meno ufficialmente: Michael Bartels. Per il tedesco, guest star e quindi ineleggibile per la classifica assoluta, è arrivata una doppia vittoria negli States a conferma del suo incredibile feeling con Maserati.
Gabriele Gardel |
Moltissimi italiani hanno corso nel Trofeo in questa stagione. Oltre a Ragazzi e Simoni, Alberto Cola si è (come da tradizione) ben comportato anche se non ha portato a casa vittorie; Andrea Cecchellero ha corso in coppia con l'ottimo olandese Mathijs Bakker; Giorgio Sernagiotto ha navigato nei quartieri alti della classifica ma senza ripetere i successi targati '12, quando vinse in 5 occasioni. Oltre agli altri nostri piloti andati a punti, da segnalare la partecipazione alla tappa di Silverstone da parte del cantante Max Gazzè, grandissimo appassionato di automobilismo e anche pilota quando possibile.
Giorgio Sernagiotto e Max Gazzè |
Il campionato ha offerto un'ampia rosa di nazionalità e anche dal punto di vista anagrafico non c'è stata una precisa selezione con piloti di tutte le età. Calamia ha vinto anche il trofeo riservato agli under 30, mentre per gli over 50 Roberto Silva è stato una spanna sopra tutti. Ottima anche la presenza al femminile, con 5 protagoniste di buon livello: la modella belga Angelique Detavernier e le ungheresi Adrienn Dancso, Edina Bus, Anita Toth e Adrienn Vogel.
Anita Toth, Adrienn Vogel, Edina Bus e Adrienn Dancso |
La classifica finale (tra parentesi il numero di vittorie):
Mauro Calamia (SUI) 213 (9)
Riccardo Ragazzi (ITA) 117 (3)
Alan Simoni (ITA) 105
Gabriele Gardel (SUI) 86 (2)
Alberto Cola (ITA) 74
Andrea Cecchellero (ITA) 47
Mathijs Bakker (OLA) 47
Giorgio Sernagiotto (ITA) 43
Romain Monti (FRA) 31 (1)
Andreas Segler (GER) 30
Lino Curti (ITA) 27
Tyler Mcquarrie (USA) 23
Patrick Byrne (USA) 23
Giuseppe Fascicolo (ITA) 22
Nick Mancuso (USA) 15
Alessandro Iazzetti (ITA) 15
Andrea Dromedari (ITA) 14
Fabio Mancini (ITA) 14
Roberto Silva (ITA) 14
Simone Di Luca (ITA) 13
Carlo Curti (ITA) 13
Michael Cullen (IRL) 12
Fulvio Ferri (ITA) 12
Roberto Benedetti (ITA) 12
Angelo Rogari (ITA) 10
Norberto Cangani (ITA) 10
Adrien De Leener (BEL) 9
Tom Long (USA) 8
Jim Taggart (USA) 8
Peiran Li (CHN) 8
Tengyi Jiang (CHN) 8
Renaud Kuppens (BEL) 5
Mario Cordoni (ITA) 3
Adrienn Dancso (HUN) 2
Edina Bus (HUN) 2
Patrick Shovlin (IRL) 2
Alexander Wensky (SUI) 2
Stephane Panepinto (FRA) 2
Angelique Detavernier (BEL) 1
Alex Demirdyian (LIB) 1
Mark Turley (IRL) 1
Mauro Trentin (ITA) 1
Pierre Marie De Leener (BEL) 1
Simone Marchetti (ITA) 1
Gli altri riassunti della stagione 2014 by Piloti e Motori:
WEC - WTCC - WRC - World RX - GP2 - GP3 - Auto GP/FA1 - Super Formula - F3 European Championship - Euroformula Open - DTM - BTCC - V8 Supercars - Euro V8 - Super GT - Stock Car Brasil - Turismo Carretera - Nascar Sprint Cup - Nascar Nationwide Series - Nascar Camping World Truck Series - Nascar Whelen Euro Series - F.Renault 3.5 (WSR) - F.Renault 2.0 Eurocup - F.Renault 2.0 NEC - F.Renault 2.0 Alps - F.Renault 2.0 UK - United Sportscar Championship (USC) - ELMS - Asian Le Mans Series - Blancpain Endurance Series - Blancpain GT Sprint - International GT Open - Indycar - Indy Lights - Pro Mazda - US F2000 - Mobil 1 Porsche Supercup - Super Trofeo Lamborghini Europe - Eurocup Clio - European Rally Championship (ERC) - African Rally Championship (ARC) - Middle East Rally Championship (MERC) - Asia-Pacific Rally Championship (APRC) - Codasur South America Rally Championship - North America and Central America Rally Championship (NACAM) - CIVM - CITE - Campionato Italiano Prototipi - Campionato Italiano Rally - F4 Italia - Carrera Cup Italia - Lotus Cup Italia - Clio Cup Italia - Green Hybrid Cup
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domenica 28 dicembre 2014
Il riassunto della stagione 2014: Eurocup Clio e Clio Cup Italia
Tra i monomarca è uno dei più longevi d'Europa e, seppur con un leggero calo nei numeri, è ancora seguitissima anche nel nostro paese. La Renault ha sempre cercato di dare un'anima corsaiola a quella che normalmente sarebbe un'auto per famiglie: la Clio.
C'è un pilota che, citando un celebre film, pare riesca a sussurrare a queste scattanti Clio RS 1.6 Turbo. Nato in Spagna nel 1978, Oscar Nogues è un fortissimo specialista dei monomarca, con una speciale attenzione per le Renault e le Seat. Quest'anno per lui c'è stata una doppietta, con il primo posto nell'Eurocup Clio e nella Clio Cup Italia sempre nel team Rangoni Motorsport.
L'Eurocup 2014 si è svolta su otto gare in 4 location differenti: Aragon, Nurburgring, Le Castellet e Jerez. La griglia è sempre stata corposa, oscillando tra le 25 e le 20 unità; tuttavia le statistiche sono tutte dalla parte di Nogues, vittorioso in 5 occasioni (ha vinto in ogni circuito almeno una volta). Sono stati 9 i piloti a salire sul podio almeno una volta, ma solamente 4 di questi sono stati competitivi per tutto l'anno. Oltre a Nogues, il giovane connazionale Mikel Azcona (nato nel 1996) ha vinto due volte e siglato due pole position con una crescita nella seconda parte della stagione; il francese Eric Tremoulet ('88), campione Clio Cup Francia nel 2013 ha conquistato 6 podi e solo una volta è scivolato oltre il 4° posto; infine l'italiano Massimiliano Pedalà (classe '69), già 3 volte campione Clio Cup tra il 2005 e il 2007 e passato alla versione europea dal 2011, arrivando 3° all'esordio e 2° l'anno scorso.
Pedalà ha vinto gara 1 al Nurburgring e ha confermato, anche se non ce ne sarebbe bisogno, di essere uno dei piloti più forti in regime di monomarca. Ronnie Marchetti ('79), invece, ha vissuto una stagione da dimenticare dopo aver vinto la Clio Cup Italia l'anno scorso. Per lui zero punti nell'Eurocup in una stagione troncata dopo il weekend del Le Castellet.
Da notare la partecipazione del campione 2014 del TC2000 argentino classe '86 Facundo Della Motta, 6° alla fine con un terzo posto. Un impegno intercontinentale non da poco per il talentuoso pilota dalle chiare origini italiane. Altro italiano, ma solamente di nascita, è il giovane romeno Salvatore Arcarese ('94); la sua carriera si è svolta tutta attorno al mondo Clio, dove si è fatto vedere alcune volte sul podio, ma non in questa stagione.
Ecco la classifica finale della serie europea (tra parentesi il numero delle vittorie):
Oscar Nogués (SPA) 161 (5)
Mikel Azcona (SPA) 121 (2)
Éric Trémoulet (FRA) 112
Massimiliano Pedalà (ITA) 102 (1)
Alex Morgan (UK) 59
Facundo Della Motta (ARG) 36
Ivan Pulić (CRO) 34
Josh Files (UK) 32
Pablo Martín (SPA) 27
Renee Steenmetz (OLA) 26
Salvatore Arcarese (ROM) 23
Nikolay Gryazin (RUS) 23
Antonio Martínez (SPA) 16
Manuel Leon (SPA) 14
Olivier Jouffret (FRA) 11
Rafael Villanueva (SPA) 10
Finlay Crocker (UK) 1
Il dominio di Nogues nell'Europeo si è propagato alla Clio Cup Italia, dove ha ottenuto la vittoria in 6 occasioni, conquistando 9 podi, 5 giri veloci e 3 pole position. I quasi 90 punti di vantaggio sul secondo classificato (Simone Iacone) la dicono lunga su come è andato il campionato '14.
Iacone, nato a Pescara nel 1984, ha comunque retto il confronto soprattutto nella prima parte di stagione, con 3 vittorie e un secondo posto nelle prime cinque gare. Nei restanti appuntamenti c'è stato invece un forte calo con un solo secondo posto conquistato. Nonostante abbia corso due gare in meno dei rivali più vicini il pescarese è riuscito lo stesso a mantenere saldo il secondo posto in classifica.
Dietro di lui, infatti, la lotta è stata serrata con Simone Melatini (classe '81) giunto 3° assoluto con pochissimi punti di vantaggio su Michele Puccetti e il croato Ivan Pulic (classificatosi 7° nell'Europeo) entrambi vincitori di una gara. Proprio Pulic è stato di gran lunga il più giovane pilota della serie, essendo nato nel 1993. La sua età rappresenta infatti un'anomalia nel campionato '14, con un età media decisamente alta.
Nel 2015 Fast Lane Promotion, organizzatore della serie italiana, metterà in palio un montepremi di 100.000 euro e soprattutto la possibilità per il campione (e per il miglior under 26, nel tentativo di svecchiare la griglia) di provare la RS 01 Trophy, auto che formerà il nuovo campionato Renault sostituto della vecchia Eurocup Megane.
La classifica finale del trofeo italiano (tra parentesi il numero delle vittorie):
Oscar Nogués (SPA-Rangoni Corse) 233 (6)
Simone Iacone (Essecorse) 146 (3)
Simone Melatini (Melatini Racing-Veregra Competition) 120
Michele Puccetti (Rangoni Corse) 114 (1)
Ivan Pulic (CRO-Lema Racing) 109 (1)
Massimo Ferraro (Melatini Racing-Veregra Competition) 108
Lorenzo Nicoli (Rangoni Corse) 91
Daniele Pasquali (Composit Motorsport) 47
Lorenzo Pegoraro (Oregon Team) 46
Cristian Ricciarini (Composit Motorsport) 46
Simone Di Luca (Composit Motorsport) 44 (1)
Luciano Gioia (Composit Motorsport) 29
Massimiliano Danetti (MC Motortecnica) 21
Zeljko Cumurzic (SLO-Lema Racing) 19
Enrico Bettera (MC Motortecnica) 16
Paolo Gnemmi (MC Motortecnica)16
Marco Cassarà (Composit Motorsport) 10
Gli altri riassunti della stagione 2014 by Piloti e Motori:
WEC - WTCC - WRC - World RX - GP2 - GP3 - Auto GP/FA1 - Super Formula - F3 European Championship - Euroformula Open - DTM - BTCC - V8 Supercars - Euro V8 - Super GT - Stock Car Brasil - Turismo Carretera - Nascar Sprint Cup - Nascar Nationwide Series - Nascar Camping World Truck Series - Nascar Whelen Euro Series - F.Renault 3.5 (WSR) - F.Renault 2.0 Eurocup - F.Renault 2.0 NEC - F.Renault 2.0 Alps - F.Renault 2.0 UK - United Sportscar Championship (USC) - ELMS - Asian Le Mans Series - Blancpain Endurance Series - Blancpain GT Sprint - International GT Open - Indycar - Indy Lights - Pro Mazda - US F2000 - Mobil 1 Porsche Supercup - Super Trofeo Lamborghini Europe - Trofeo Maserati - European Rally Championship (ERC) - African Rally Championship (ARC) - Middle East Rally Championship (MERC) - Asia-Pacific Rally Championship (APRC) - Codasur South America Rally Championship - North America and Central America Rally Championship (NACAM) - CIVM - CITE - Campionato Italiano Prototipi - Campionato Italiano Rally - F4 Italia - Carrera Cup Italia - Lotus Cup Italia - Green Hybrid Cup
C'è un pilota che, citando un celebre film, pare riesca a sussurrare a queste scattanti Clio RS 1.6 Turbo. Nato in Spagna nel 1978, Oscar Nogues è un fortissimo specialista dei monomarca, con una speciale attenzione per le Renault e le Seat. Quest'anno per lui c'è stata una doppietta, con il primo posto nell'Eurocup Clio e nella Clio Cup Italia sempre nel team Rangoni Motorsport.
Oscar Nogues |
L'Eurocup 2014 si è svolta su otto gare in 4 location differenti: Aragon, Nurburgring, Le Castellet e Jerez. La griglia è sempre stata corposa, oscillando tra le 25 e le 20 unità; tuttavia le statistiche sono tutte dalla parte di Nogues, vittorioso in 5 occasioni (ha vinto in ogni circuito almeno una volta). Sono stati 9 i piloti a salire sul podio almeno una volta, ma solamente 4 di questi sono stati competitivi per tutto l'anno. Oltre a Nogues, il giovane connazionale Mikel Azcona (nato nel 1996) ha vinto due volte e siglato due pole position con una crescita nella seconda parte della stagione; il francese Eric Tremoulet ('88), campione Clio Cup Francia nel 2013 ha conquistato 6 podi e solo una volta è scivolato oltre il 4° posto; infine l'italiano Massimiliano Pedalà (classe '69), già 3 volte campione Clio Cup tra il 2005 e il 2007 e passato alla versione europea dal 2011, arrivando 3° all'esordio e 2° l'anno scorso.
Mikel Azcona |
Pedalà ha vinto gara 1 al Nurburgring e ha confermato, anche se non ce ne sarebbe bisogno, di essere uno dei piloti più forti in regime di monomarca. Ronnie Marchetti ('79), invece, ha vissuto una stagione da dimenticare dopo aver vinto la Clio Cup Italia l'anno scorso. Per lui zero punti nell'Eurocup in una stagione troncata dopo il weekend del Le Castellet.
Da notare la partecipazione del campione 2014 del TC2000 argentino classe '86 Facundo Della Motta, 6° alla fine con un terzo posto. Un impegno intercontinentale non da poco per il talentuoso pilota dalle chiare origini italiane. Altro italiano, ma solamente di nascita, è il giovane romeno Salvatore Arcarese ('94); la sua carriera si è svolta tutta attorno al mondo Clio, dove si è fatto vedere alcune volte sul podio, ma non in questa stagione.
Facundo Della Motta |
Ecco la classifica finale della serie europea (tra parentesi il numero delle vittorie):
Oscar Nogués (SPA) 161 (5)
Mikel Azcona (SPA) 121 (2)
Éric Trémoulet (FRA) 112
Massimiliano Pedalà (ITA) 102 (1)
Alex Morgan (UK) 59
Facundo Della Motta (ARG) 36
Ivan Pulić (CRO) 34
Josh Files (UK) 32
Pablo Martín (SPA) 27
Renee Steenmetz (OLA) 26
Salvatore Arcarese (ROM) 23
Nikolay Gryazin (RUS) 23
Antonio Martínez (SPA) 16
Manuel Leon (SPA) 14
Olivier Jouffret (FRA) 11
Rafael Villanueva (SPA) 10
Finlay Crocker (UK) 1
Il dominio di Nogues nell'Europeo si è propagato alla Clio Cup Italia, dove ha ottenuto la vittoria in 6 occasioni, conquistando 9 podi, 5 giri veloci e 3 pole position. I quasi 90 punti di vantaggio sul secondo classificato (Simone Iacone) la dicono lunga su come è andato il campionato '14.
Iacone, nato a Pescara nel 1984, ha comunque retto il confronto soprattutto nella prima parte di stagione, con 3 vittorie e un secondo posto nelle prime cinque gare. Nei restanti appuntamenti c'è stato invece un forte calo con un solo secondo posto conquistato. Nonostante abbia corso due gare in meno dei rivali più vicini il pescarese è riuscito lo stesso a mantenere saldo il secondo posto in classifica.
Iacone festeggia la vittoria sul podio |
Dietro di lui, infatti, la lotta è stata serrata con Simone Melatini (classe '81) giunto 3° assoluto con pochissimi punti di vantaggio su Michele Puccetti e il croato Ivan Pulic (classificatosi 7° nell'Europeo) entrambi vincitori di una gara. Proprio Pulic è stato di gran lunga il più giovane pilota della serie, essendo nato nel 1993. La sua età rappresenta infatti un'anomalia nel campionato '14, con un età media decisamente alta.
Ivan Pulic |
Nel 2015 Fast Lane Promotion, organizzatore della serie italiana, metterà in palio un montepremi di 100.000 euro e soprattutto la possibilità per il campione (e per il miglior under 26, nel tentativo di svecchiare la griglia) di provare la RS 01 Trophy, auto che formerà il nuovo campionato Renault sostituto della vecchia Eurocup Megane.
La classifica finale del trofeo italiano (tra parentesi il numero delle vittorie):
Oscar Nogués (SPA-Rangoni Corse) 233 (6)
Simone Iacone (Essecorse) 146 (3)
Simone Melatini (Melatini Racing-Veregra Competition) 120
Michele Puccetti (Rangoni Corse) 114 (1)
Ivan Pulic (CRO-Lema Racing) 109 (1)
Massimo Ferraro (Melatini Racing-Veregra Competition) 108
Lorenzo Nicoli (Rangoni Corse) 91
Daniele Pasquali (Composit Motorsport) 47
Lorenzo Pegoraro (Oregon Team) 46
Cristian Ricciarini (Composit Motorsport) 46
Simone Di Luca (Composit Motorsport) 44 (1)
Luciano Gioia (Composit Motorsport) 29
Massimiliano Danetti (MC Motortecnica) 21
Zeljko Cumurzic (SLO-Lema Racing) 19
Enrico Bettera (MC Motortecnica) 16
Paolo Gnemmi (MC Motortecnica)16
Marco Cassarà (Composit Motorsport) 10
Gli altri riassunti della stagione 2014 by Piloti e Motori:
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