lunedì 1 dicembre 2014

Il riassunto della stagione 2014: WTCC

Tutti se la aspettavano al vertice, ma pochi avrebbero scommesso su un dominio così marcato. La stagione 2014 del WTCC è stata marchiata Citroen dal primo all'ultimo weekend. Meritatamente, per altro: i soldi messi in questo programma sono parecchi in confronto a tutti gli altri competitor, e la macchina è un vero siluro.

Nessuna sorpresa, quindi, per la vittoria di Citroen del titolo dei costruttori davanti a Honda e Lada. Per il titolo piloti, invece, abbiamo un nome di certo non in cima ai pronostici a inizio anno. A conquistare il titolo non sono stati il solito Yvan Muller (campione della categoria nel '08, '10, '11 e '13) né la superstella Sebastian Loeb (comunque ottimo al suo debutto), ma l'argentino Josè Maria Lopez.



Il pilota di Rio Tercero, 31enne, aveva abbandonato le ruote scoperte nel 2006, dopo due discrete stagioni in GP2. Dopo quell'esperienza, tanto Turismo Carretera e TC 2000 in patria e alcune puntate nelle gare endurance, che gli hanno permesso di costruirsi una solida reputazione anche in queste categorie. Il suo nome è anche accostato alla avventura mai nata in F1 dell'US F1 Team, in quanto Josè sarebbe stato il primo pilota di quella disastrata compagine. Quest'anno, però, è stato un lungo assolo con 10 vittorie e un solo ritiro; è impressionante inoltre notare come, in un campionato così competitivo, Lopez non abbia mai fatto peggio del 6° posto!

Il look aggressivo delle auto è un marchio di fabbrica del WTCC

Dietro il trio C-Elysee, tante sorprese positive. Ma Qing Hua (anche lui su Citroen) ha vinto una gara, polverizzando con tale risultato i pregiudizi affibiati da molti e diventando così il primo cinese a vincere una competizione mondiale FIA. L'ungherese Norbert Michelisz (Honda), un vero talento delle corse turismo, ha preceduto in classifica le Civic ufficiali di Monteiro e Tarquini. Il marocchino Mehdi Bennani (Honda) ha vinto gara 2 a Shanghai e il serbo Dusan Borkovic (Chevrolet) ha conquistato uno splendido secondo posto a Suzuka. Cina, Ungheria, Marocco e Serbia: nazioni che hanno una presenza nel mondo del motorsport relativamente ridotta, ma che nel WTCC trovano meritato spazio.

Anche la Lada, finalmente, ha potuto conquistare le tanto attese prime vittorie grazie a Rob Huff, campione della serie nel 2012. Sono state due le coppe portate a casa dall'inglese, con il primo posto in gara 2 a Bejing e sempre in gara 2 sul sempre pazzesco circuito di Macao. Tuttavia, la Granta pare ancora in ritardo non solo su Citroen ma anche su Honda.

Rob Huff festeggia a Bejing la prima vittoria in WTCC della Lada
Gabriele Tarquini e Gianni Morbidelli hanno tenuto alto l'onore dell'Italia che corre grazie a due vittorie. Cinghios ha vinto gara 2 a Suzuka, mentre Morbido (Chevrolet) è salito sul gradino più alto del podio a Budapest (gara 2). Due vittorie anche per i team italiani: il ROAL Motorsport di Roberto Ravaglia ha vinto con Tom Chilton a Bejing (gara 1) e il Proteam Racing con Bennani. ROAL, con le Chevrolet Cruze, ha conquistato il trofeo Yokohama per i team privati, con gli ottimi risultati non solo di Chilton ma anche del sempre mitico Tom Coronel.

Tarquini e Morbidelli nello sfortunato incidente in quel di Marrakech

Nel trofeo TC2, relativo alle auto con le vecchie specifiche pre-2014, ha vinto Franz Engstler (BMW 320), ma il divario prestazionale con le TC1 è stato piuttosto pesante e anche per questo motivo il pilota tedesco trasferirà il suo team nel nuovo campionato TC3 di Marcello Lotti. Il WTCC, nonostante questa defezione, pare comunque in salute e la griglia di partenza '14 ha brillato sia in quantità sia in qualità. E soprattutto, in visibilità, grazie soprattutto a Sebastian Loeb, un catalizzatore di interesse formidabile.



Ecco la classifica finale piloti (tra parentesi il numero di vittorie):
José María López (ARG - Citroen) 462 (10)
Yvan Muller (FRA - Citroen) 336 (4)
Sébastien Loeb (FRA - Citroen) 295 (2)
Norbert Michelisz (UNG - Honda) 201
Tiago Monteiro (POR - Honda) 186
Gabriele Tarquini (ITA - Honda) 182 (1)
Tom Coronel (OLA - Chevrolet) 159
Tom Chilton (UK - Chevrolet) 150 (1)
Gianni Morbidelli (ITA - Chevrolet) 109 (1)
Robert Huff (UK - Lada) 93 (2)
Mehdi Bennani (MAR - Honda) 85 (1)
Hugo Valente (FRA - Chevrolet) 85
Ma Qing Hua (CHN - Citroen) 69 (1)
Dušan Borković (SRB - Chevrolet) 41
James Thompson (UK - Lada) 22
Mikhail Kozlovskiy (RUS - Lada) 11
Franz Engstler (GER - BMW) 8
John Filippi (FRA - Seat) 4
René Münnich (GER - Chevrolet) 3
Pasquale Di Sabatino (ITA - Chevrolet) 2


Gli altri riassunti della stagione 2014 by Piloti e Motori:
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