Il riassunto della stagione 2014: Turismo Carretera

L'epoca d'oro dell'automobilismo argentino, quella con Fangio e Gonzalez protagonisti in F1, è un ricordo ormai lontano. Ma l'incredibile passione per i motori è rimasta, intatta, e continua a portare migliaia di tifosi sulle piste di tutto il Paese per vedere sfrecciare le auto dei due campionati nazionali più importanti, il Turismo Carretera e il Super TC 2000 (con vetture turismo classiche). E non solo: in Argentina ci sono tantissime serie secondarie dal grande seguito, come il monomarca Fiat Linea (o Punto Abarth), la Top Race V6 (una sorta di campionato Superstars), la Formula 4, la Formula Argentina, numerosi trofei turismo regionali e altre sottoclassi del seguitissimo Turismo Carretera.

Particolarità argentina, campionato unico e inimitabile, il Turismo Carretera è stato fondato nel 1937. La serie, di fatto, è una sorta di campionato prototipi. Il balance of performance mette sullo stesso piano le vetture basate su telai Chevrolet Coupè Chevy, Ford Falcon, Dodge GTX e Ika-Renault Torino. Sono modelli risalenti agli anni '70, ovviamente stravolti nelle forme e nella potenza. La maggioranza dei componenti della vettura sono di fabbricazione argentina e questo lo accomuna alla Nascar americana. Le macchine sono ruvide e pericolose, come alcune piste. Ma la passione è davvero enorme.

Un'altra somiglianza con la Nascar riguarda il regolamento sportivo. Come succede per la Chase Cup, anche la Copa de Oro del Turismo Carretera ammette un numero stabilito di piloti che potranno giocarsi la vittoria finale. Alla fine di gara 11, infatti, i primi 15 piloti entrano nella fase detta anche "Play-Off", nella quale ripartono praticamente da zero, con dei bonus assegnati per ogni vittoria conseguita in precedenza. Le gare in questa fase sono cinque.

Nel 2014 è stato Matias Rossi (Chevrolet) a imporsi in entrambe le fasi. Il pilota di Buenos Aires, classe '84, ha vinto 5 gare quest'anno, con un ruolino di marcia impressionante nei play-off (1 vittorie, 5 podi). Il successo nel campionato arriva dopo un trionfale 2013, nel quale ha conquistato il Super TC 2000. Rossi prosegue una tradizione di assoluto ricambio al vertice, essendo il sesto campione diverso negli ultimi 6 anni. Non è invece una questione di età, perché a parte poche eccezioni, i piloti sono quasi tutti nati prima del 1990.

Matias Rossi

Al secondo posto si è classificato il pilota di Mar del Plata Christian Ledesma, nato nel 1976 e valente specialista capace quest'anno di vincere 4 appuntamenti. Ledesma ha comunque già conquistato il titolo nel 2007 ed è sempre stato uno dei piloti più costanti nelle posizioni di alta-media classifica (sia nel 2014 sia nelle precedenti stagioni). Il campione dello scorso anno, Diego Aventin, ha invece clamorosamente appeso il casco al chiodo durante questa stagione, frustrato per le prime deludenti gare e forse appagato dal titolo conquistato; ora è diventato il vice presidente dell'associazione piloti del Turismo Carretera.

Christian Ledesma

Il presidente dell'associazione è Hugo Hector Mazzacane, il papà di Gaston Mazzacane. Il pilota diventato famoso per aver corso in F1 con Minardi e Prost, ora (non) protagonista del Turismo Carretera, ha concluso la stagione al 37° posto.

Mazzacane è stato preceduto, al 36° posto, dall'altro ex F1 Norberto Fontana. L'ex pilota Sauber aveva vinto il campionato nel 2006 (e il TC 2000 nel 2010) ma quest'anno non è andata bene per niente, con 0 vittorie alla guida della Torino. Il nipote di Fontana Nicolas Trosset, invece, è una delle giovani promesse del campionato. Classe '92, quest'anno è entrato nei play-off e ha mostrato ottime prestazioni, nonostante non sia riuscito ad ottenere alcun successo di tappa.

Nicolas Trosset

Ecco la classifica (primi trenta - tra parentesi il numero di vittorie):
Matías Leonardo Rossi (Chevrolet) 635 (5)
Christian Ledesma (Chevrolet) 556 (4)
Facundo Ardusso (Dodge) 531 (1)
Juan Manuel Silva (Ford ) 478.5
Jonatan Castellano (Dodge) 457.5
Guillermo Ortelli (Chevrolet) 456.25 (1)
Omar Martínez (Ford) 366.75
Juan Martín Trucco (Dodge) 362.25
Mariano Werner (Ford) 362 (1)
Juan Marcos Angelini (Dodge) 358.25
Leonel Pernía (Chevrolet) 334.5
Gabriel Ponce de León (Ford) 324.25
Nicolás Trosset (Dodge) 320.25
Emanuel Moriatis (Ford) 320.25
Mauro Giallombardo (Ford) 315.75
Agustín Canapino (Chevrolet) 311 (1)
Luis José Di Palma (Torino) 291.25 (1)
Matías Rodriguez (Dodge) 285.5 (1)
Carlos Enrique Okulovich (Torino) 283
Próspero Bonelli (Ford) 274
Maximiliano Juan (Ford) 266.25
Martín Ponte (Dodge) 257.5 (1)
Emiliano Spataro (Dodge) 255
Sergio Alaux (Chevrolet) 253.75
Leonel Sotro (Ford) 250
Mariano Altuna (Chevrolet) 239
Juan Bautista De Benedictis (Ford) 236.75
Nicolás Bonelli (Ford) 208.25
Laureano Campanera (Chevrolet) 201
Juan Pablo Gianini (Ford) 197.75


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