mercoledì 21 ottobre 2015

Il riassunto della stagione 2015: DTM

Si è chiusa con la solita grande festa di Hockenheim una delle stagioni in realtà più particolari e controverse della storia del DTM. L'ormai celebre team radio di Wolfgang Ullrich - "Push him out!" - gridato a Scheider per fare in modo che le Mercedes di Wickens e Wehrlein andassero fuori pista (in quel del Red Bull Ring) è stato uno dei momenti più strani e imbarazzanti della stagione 2015.


Una stagione che, per altro, non ha avuto alcun mattatore. Con tredici piloti vittoriosi e diciotto a podio in 18 gare non si può certo sostenere che ci siano sostanziali divari. Il vincitore del campionato Pascal Wehrlein, per altro il più giovane della storia del DTM (è un classe '94), ha vinto la metà delle gare del più diretto inseguitore Jamie Green, e ha conquistato un numero di podi praticamente identico a quello dei principali avversari.

Pascal Wehrlein

La Mercedes ha trionfato nel campionato piloti ma ha invece dovuto soccombere a BMW e Audi nel costruttori, con il marchio bavarese primo in classifica. Per entrambi i titoli è stata la regolarità a premiare i vincitori. Soprattutto Wehrlein ha costruito un bel bottino di punti concludendo nella top ten ben quindici gare. In una serie nella quale tutti hanno avuto la loro opportunità di vittoria, lui ha gestito piuttosto bene i suoi sforzi nonostante guidasse una vettura quasi sempre tra le più pesanti in pista.



Già, perché in questo 2015 anche la zavorra ha giocato un ruolo nella definizione dei valori in campo. Mentre invece l'altra rivoluzione della serie rispetto alla tradizione, cioè l'opportunità di correre due gare a ogni weekend, ha dato modo a tanti piloti di giocarsi qualche chances in più.

Ottima la stagione di Edoardo Mortara, impreziosita da una vittoria al Red Bull Ring. Il pilota italiano nato a Ginevra è diventato ormai un veterano della serie e quest'anno ha colto il miglior piazzamento finale in classifica da quando corre nella categoria. C'è stato spazio anche per un altro "emigrato in Germania", cioé Antonio Giovinazzi. Il pilota di Martina Franca è stato chiamato da Audi per sostituire lo squalificato Scheider per le gare di Mosca, dopo il famigerato scandalo accennato nel primo paragrafo di questo post. Non è andato a punti ma è stata, per Antonio, un'esperienza certamente gradita, la ciliegina su una torta stagionale davvero gustosa visti i successi nella F3 Europea.

Edoardo Mortara

Tra gli ex F1 Di Resta è stato il migliore, pur senza cogliere la vittoria. I fasti del 2010 sono ancora lontani. Timo Glock è risultato essere ancora più indietro in classifica, ma nel suo ruolino di marcia compare almeno una vittoria, colta a Oschersleben. Proprio Glock, in un'intervista per Autosport, aveva ammesso di aver avuto difficoltà ad abbandonare lo stile di guida tipico della F1, soprattutto riguardo gli spazi di frenata e il peso (le vetture DTM pesano almeno il doppio).

Stagione difficile anche per il vincitore della Blancpain Sprint Series 2014 Maximilian Götz. Il pilota tedesco, che l'anno scorso guidava una GT3, ha patito non solo problemi di ambientamento ma anche qualche difficoltà di messa a punto per le vetture del team Mücke; infatti anche Daniel Juncadella è rimasto indietro in classifica, con solo un punto di vantaggio sul collega.

Wehrlein precede in questa foto la n°22 (Lucas Auer) e la n°1 di Wittmann, il campione '14 quest'anno non altrettanto in palla. Si riconoscono anche Tomczyk (n°77), Juncadella (n°12) e Glock (n°16) con la sempre bellissima livrea della Deutsche Post

La stagione 2015 è stata quindi una delle più combattute degli ultimi anni, e grazie anche alle polemiche a seguito dello scandalo Audi è stata anche una delle più mediaticamente in vista. Lo spettacolo in pista non è comunque mancato, e questo è il miglior modo per assicurare alla serie il futuro che merita.


La classifica finale piloti (tra parentesi il numero di vittorie):

Pascal Wehrlein (GER - HWA/Mercedes) 169 (2)
Jamie Green (GBR - Rosberg/Audi) 150 (4)
Mattias Ekström (SWE - Abt/Audi) 147 (2)
Edoardo Mortara (ITA - Abt/Audi) 143 (1)
Bruno Spengler (CAN - MTEK/BMW) 123
Marco Wittmann (GER - RMG/BMW) 112 (1)
Maxime Martin (BEL - RMG/BMW) 94 (1)
Paul Di Resta (GBR - HWA/Mercedes) 90
Gary Paffett (GBR - Art/Mercedes) 89
Mike Rockenfeller (GER - Phoenix/Audi) 83 (1)
Antonio Felix da Costa (POR - Schnitzer/BMW) 79 (1)
Augusto Farfus (BRA - RBM/BMW) 77
Robert Wickens (CAN - HWA/Mercedes) 61 (1)
Tom Blomqvist (GBR - RBM/BMW) 59 (1)
Timo Glock (GER - MTEK/BMW) 56 (1)
Christian Vietoris (GER - HWA/Mercedes) 56
Miguel Molina (SPA - Abt/Audi) 54 (1)
Timo Scheider (GER - Phoenix/Audi) 51 (1)
Martin Tomczyk (GER - Schnitzer/BMW) 27
Daniel Juncadella (SPA - Mücke/Mercedes) 26
Nico Müller (SWI - Rosberg/Audi) 26
Maximilian Götz (GER - Mücke/Mercedes) 25
Lucas Auer (AUT - Art/Mercedes) 18
Adrien Tambay (FRA - Abt/Audi) 3

La classifica finale costruttori (tra parentesi il numero di vittorie):

BMW 602 (4)
Audi 595 (7)
Mercedes 534 (7)

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