venerdì 23 ottobre 2015

Il casco di Giacomo Agostini

Un casco iconico per un super campione. Giacomo Agostini ha vinto 15 titoli mondiali e conquistato 122 vittorie e 117 giri veloci dal 1963 al 1977. Una carriera motociclistica pazzesca che non potrà mai più ripetersi soprattutto nel contesto in cui essa si è svolta. Le dieci vittorie al TT sono il fiore all'occhiello di un'epoca che Agostini ha vissuto da assoluto mattatore. Prima del ritiro dalle competizioni, Ago ha saggiato pure le gare di F1, anche se non nel Mondiale. Conquistò infatti un secondo posto e sei terzi posti nel biennio 1979-80 della F1 inglese, a bordo di una Williams FW06. Nelle moto, invece, il pilota del Lago d'Iseo ha corso con Moto Morini e soprattutto con MV Agusta e con Yamaha, due marchi ai quali è ancora strettamente legato.

Già, perché Agostini - classe '42 - è sempre nel giro del motomondiale, per questa passione viscerale che lo porta ancora ai circuiti, nei paddock, nei talk sui motori. Capita spesso di vederlo in testa a rievocazioni storiche e come testimonial è assolutamente credibile. Come se la sua carriera non fosse davvero finita nel 1977.

In ogni caso c'è un altro marchio legato indissolubilmente con Agostini. Si tratta della AGV, casa costruttrice di caschi da sempre utilizzata nel corso della carriera motociclistica. Mentre per quanto riguarda la F1, Ago usò i caschi Nava, con un disegno completamente diverso. Ma andiamo con ordine... nella foto sotto siamo nel 1974. Agostini indossa il disegno classico con la bandiera italiana.


Ecco un dettaglio del casco visto da dietro - in pratica, come lo vedevano gli avversari! Si nota bene anche la fascia dorata sotto la bandiera.


La parte destra, con la parte rossa.


Il logo AGV era visibile anche sulla parte anteriore del casco, come si vede da questa foto di Agostini alla 200 Miglia di Daytona del 1974.


Agostini impegnato nella F1 britannica. Il disegno, completamente rinnovato rispetto agli anni delle moto, presenta una singola riga rossa tra due bianche. Qua siamo nel 1980.


...Ma le linee di un tempo non possono essere dimenticate. Così, insieme a una particolare tuta recante i colori dell'iride, Ago torna di nuovo a sfoggiare i colori che hanno reso famoso il suo casco durante le esibizioni storiche al TT e a Goodwood.





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