mercoledì 25 giugno 2014

Simona De Silvestro e la F1, che sia una farsa?

Simona De Silvestro, 25 anni, ha corso per 4 anni in Indycar dove ha conquistato come miglior risultato un 2° posto e altri 12 piazzamenti nella top ten.

Questo curriculum non è esattamente il migliore sulla piazza; ci sono piloti assai più competitivi in termini di risultati. Tuttavia, Simona è diventata "pilota affiliata" della Sauber.

Simona De Silvestro

Lei è molto veloce, niente da dire. E anche molto seria nel suo lavoro. Però ha una caratteristica che nel mondo delle corse la rende, purtroppo, più speciale di altri colleghi: è donna.

In un mondo decisamente al maschile, poche donne sono riuscite a sfondare veramente. Lella Lombardi, ad esempio, negli anni '70 fu parecchio competitiva anche in F1. Maria Teresa De Filippis gareggiò in F1 negli anni '50. La sudafricana Desiré Wilson vinse addirittura un GP non valido per il campionato nel 1980, sul circuito di Brands Hatch.

Lella Lombardi

Altre, invece, non hanno avuto la stessa competitività. Giovanna Amati non riuscì mai a qualificarsi nel 1992, soprattutto per via della sua sgangherata Brabham. Katherine Legge fece un test con la Minardi, poi più nulla. Maria De Villota ebbe un grave incidente collaudando la Marussia nel 2012, morendo poi l'anno dopo per arresto cardiaco.

Con lo stringersi dei budget propri e le richieste esorbitanti dei team, anche le donne al volante affrontano il problema di trovare nuovi sponsor. Nel caso della De Silvestro la faccenda è però più complessa.

Simona ha trovato, in effetti, uno sponsor munifico che non solo le sta pagando i test con la Sauber, ma ne ha anche colorato la livrea, cosa raramente accaduta nella storia della F1. In Sauber dicono che il suo percorso di avvicinamento alla serie sarà graduale, prima con i test, poi con i venerdì ai gran premi e infine, chissà, le corse vere.

Màh. In Sauber, oltre ai titolari Sutil e Gutierrez (piloti paganti), Giedo Van Der Garde (terzo pilota pagante), c'è anche Sergey Sirotkin. Anche lui è lì grazie al lasciapassare dei finanziatori che avrebbero salvato il team (anche se molti dicono che ci sia lo zampino di Ecclestone). In un'intervista a f1news.ru, il pilota russo ha dichiarato che la volontà di farlo scendere in pista nel venerdì dei GP è per ora... solo una promessa. Ma soprattutto che la presenza della De Silvestro è puro marketing.

Sergey Sirotkin

Fosse confermato, sarebbe una brutta figura per il team Sauber. Ancor più perché l'attuale manager, Monisha Kalterborn, è donna tanto quanto la De Silvestro. Forse sono troppo "romantico" per questo mondo di squali, ma l'idea di sfruttare l'immagine di una donna per battere cassa è riprorevole.

Spero di sbagliarmi. Spero che Simona riesca a salire sulla macchina al venerdì della F1 e di stracciare i rivali. Così non sarà più solo un'operazione di marketing...

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