sabato 28 giugno 2014

Le 10 livree più strane della storia della F1

Agli albori della F1 si correva con i colori "nazionali" delle corse: le auto italiane in rosso, le francesi in blu, le inglesi in verde... poi, con l'arrivo degli sponsor, le macchine hanno cominciato ad assumere colorazioni sempre più elaborate e fantasiose. Con dei casi limite, vuoi per la stranezza di uno o più sponsor, vuoi per la celebrazione di un'occasione speciale...

Ecco le 10 livree più strane della storia della F1, con la Red Bull assoluta protagonista...

10° Red Bull 2008 - L'ultima di David Coulthard. Livrea celebrativa per l'ultimo Gran Premio di David Coulthard in F1, in Brasile, nel 2008. Non portò fortuna, con lo scozzese fuori al primo giro per incidente.

9° Ferrari 2001 - Dopo l'11 settembre. L'attentato alle torri gemelle mette a rischio il GP di Italia a Monza. Alla fine si corre, e la Ferrari decide di eliminare tutti gli sponsor e pitturare il muso di nero, in segno di lutto.

8° Mclaren 1985. La Marlboro sbiadita. Il tentativo cromatico dello sponsor tabaccaio non funzionò e questa colorazione non fu più ripresa (fortunatamente).

7° Red Bull 2007. La F1 di Superman. Livrea e tute in onore al nuovo film di Superman per la Red Bull che corse a Montecarlo.

6° Red Bull 2005. Star Wars in pista. La Red Bull ci aveva già provato nel 2005 con queste fiammate dedicate a Star Wars. Strano, ma bello.

5° Tyrrell 1997. La F1 di Xena. Xena, la Principessa Guerriera, in mostra sul cofano motore della Tyrell di Verstappen e Salo. Un tocco di... esoticità, in una livrea piuttosto triste.

4° Red Bull 2007. I fan in pista. Per il GP del Regno Unito, la Red Bull porta sul tracciato questa livrea nella quale sono raffigurate le facce di migliaia di fan. Strano effetto cromatico!

3° Honda 2008. La F1 ecologica. Con il suo progetto Earthdreams, la Honda voleva dare un messaggio ambientale. La vettura, però, inquinava lo stesso e per giunta andava pure piano. Molta creatività, effetti zero.


2° Bar 1999. Divisa in due. La scuderia di Pollock e Jacques Villeneuve, nata sulle ceneri della Tyrrell, era pronta a scendere in pista con due diverse livree: Blu 555 per Ricardo Zonta e Bianco-rossa Lucky Strike per Jacques Villeneuve. La cosa non fu permessa, e allora fu presa la decisione geniale di tagliare la macchina in due con una cerniera gialla.

1° Hesketh 1977. Gli sponsor proibiti. Rupert Keegan guidò questa Hesketh nel 1977. Penthouse (tutti sappiamo di cosa si occupa) e Rizla (idem) unirono le forze per una splendida livrea che non lasciava spazio a fraintendimenti!


3 commenti:

  1. Imbattibile la BAR divisa a metà! Ricordo anche che la Ferrari senza sponsor e muso a lutto per l'11 Settembre mi conquistò per la sua sobrietà.

    Tra le livree strane aggiungerei anche l'esaltante profilo del serpente sul muso delle Jordan del 1997 se non ricordo male. https://c2.staticflickr.com/6/5293/5536710395_afb3c2b0f8.jpg

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    1. La Jordan nel 1997 fece uno splendido lavoro di colorazione, non solo con il muso ma anche con i piloncini di sostegno. Negli anni successivi il serpente venne sostituito da calabroni e pescecani; ma con il team sempre più in difficoltà economica l'idea non fu più ripresa. Peccato

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    2. La Jordan mi piaceva moltissimo anche in versione dorata tipo pacchetto di B&H, molto più caratteristica rispetto al blu-rosso-celeste-verde precedente, un po' stile Benetton anni '80

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