mercoledì 28 gennaio 2015

Area 27, il circuito disegnato da Jacques Villeneuve

Il concept attuale della pista (foto: area27.ca)

Ha vinto la 500 miglia di Indianapolis. Ha vinto il mondiale di F1 1997. Ha superato il blocco psicologico che lo divideva dal padre provando a Fiorano la sua Ferrari. Ora Jacques Villeneuve è diventato un... track designer.

Eh sì, perché l'ex pilota di F1 canadese ha messo insieme un po' di curve e rettilinei per un nuovo tracciato che sorgerà nel suo paese natìo, più precisamente nel South Okanagan, distretto provinciale elettorale della British Columbia.

Il circuito sarà costruito vicino alla città di Oliver, a poche miglia di distanza dal confine statunitense a sud, e a un'ora di aereo da Vancouver. In Canada, va ricordato, la maggioranza dei circuiti dalla valenza internazionale e capaci di ospitare eventi di grande portata sono tutti ubicati nella parte est del paese. In questo caso, qualora tutto andasse secondo i piani, sarebbe il primo complesso motoristico di spessore sulla "costa" pacifica.

I 227 acri di terreno sul quale verranno realizzati manto stradale e strutture adiacenti si chiamerà Area 27. Ovviamente la scelta del numero non è stata casuale: il 27 è universalmente riconosciuto come marchio di fabbrica di Gilles Villeneuve (oltre che della Ferrari) e certamente è un numero caro anche a Jacques.
Ecco come dovrebbero essere i garage collegati agli appartamenti residenziali.
Ideali per chi vuole parcheggiare una monoposto sotto casa... (foto: area27.ca)
Nel progetto c'è anche una parte dedicata a degli appartamenti residenziali di lusso da costruire all'interno dell'Area 27, pensati per chi vuole vivere 24 ore su 24 l'esperienza della pista. Infatti, volendo, si può portare la propria auto da corsa in pista e ritirarla poi in garage... I lavori dovrebbero cominciare questa primavera con l'obiettivo di ottenere la licenza 2 della FIA (per avere la F1 è necessario avere la licenza 1).

Le curve presenti sono 16, in un circuito da 4.9 km (largo 12 metri) che non sarà piatto come un tavolo da biliardo perché sfrutterà i dislivelli naturali della zona. Come Interlagos e Imola, anche il circuito canadese sarà da correre in senso antiorario. La prima parte del tracciato sarà velocissima, con un lungo rettilineo a cui farà seguito una velocissima piega a sinistra. Dopo il primo tornante ci saranno tre lunghi curvoni (sinistra-destra-sinistra) nei quali sarà importante mantenere un buon ritmo. Fino a qui lo sviluppo è per lo più in discesa. La risalita arriva con tre curve ad angolo retto (destra-sinistra-destra), una delle quali particolarmente complessa perché cieca. Dopo un ulteriore allungo si arriva a un tornante verso destra, quindi ancora un settore lento (sinistra-destra-sinistra) per tornare sul rettilineo dei box. Sarà un circuito da altissime temperature, visto il clima caldo e secco della regione. Villeneuve, che apprezza molto i circuiti americani e quelli vecchio stile, ha voluto puntare sui dislivelli e su un'ampia scelta di curve. Personalmente mi aspettavo più banking, ma la prima esperienza di Jacques come track designer sembra essere già molto positiva.


Oltre a Jacques Villeneuve, dietro al progetto ci sono l'ex pilota Trevor Siebert, presidente della Lake Excavating (ovvero l'impresa che costruirà tutto quanto), Clarence Louie, capo della tribù indiana Osoyoos (il terreno è di loro proprietà) e uomo d'affari di primissimo livello (ha trasformato la riserva da un confino per disoccupati a una florida mini-economia con posti di lavoro - i prossimi presso il circuito, probabilmente), David King (direttore di ClubLink, importante azienda che opera nel settore golfistico) e Bill Drossos, ideatore e presidente della South Okanagan Motorsport Corporation (SOMC). A parte Louie, tutti gli altri hanno avuto delle esperienze al volante, chi esaltanti come Villeneuve, chi amatoriali.

David King, Jacques Villeneuve, Bill Drossos e Clarence Louie (foto: area27.ca)

Ecco i prossimi step per la SOMC:
- Costruzione delle due piste (l'altra è per i kart), del paddock e delle stradine di raccordo.
- Costruzione del ristorante, dei negozi e di altre strutture di servizio
- Costruzione dei condomini residenziali che verranno chiamati "Arriva e guida"
- Completamento e aggiornamento delle strutture a seconda degli eventi che verranno programmati (Vill Drossos ha parlato della possibilità di ospitare la serie canadese della Nascar, la Superbike locale, gare per vetture storiche e un car show stile Goodwood, anche se il sogno è di far correre la Indycar)

In ogni caso per arrivare a compimento della fase 1 la SOMC dovrà raccogliere circa 200 membership e arrivare a 300 per giustificare la spesa relativa alla fase 2. Sembra che tutto stia procedendo nelle deadlines prestabilite, e di questo passo la pista potrebbe essere completata verso la fine dell'estate 2015.

Sito internet: Area27.ca

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