Prima di tutto, parliamo della vettura. La R.S. 01ha un motore V6 3.8l biturbo, un disegno accattivante (frutto del mix di competenze tra il designer Akio Shimizu e la tecnologia Dallara), e oltre 500 cv con poco più di 1100 kg di peso. Il fatto che vada praticamente a 300 km/h come velocità massima fa capire quanto questa vettura sia estrema e molto attraente.
Anche dal punto di vista della visibilità il trofeo transalpino gode dell'atmosfera delle World Series by Renault, solitamente eventi capaci di attrarre molto pubblico e trasmessi in molti paesi. Evidentemente il campionato ha bisogno di tempo, ma deve presto trovare un suo spazio nella già intricata parcellizzazione del motorsport. Per il 2016 tutto è confermato, ma sarebbe utile arrivare a un numero congruo di iscrizioni per giustificare l'esistenza della serie.
Parlando del 2015 ci sono tre campioni da celebrare. Come da regolamento, il Renault Sports Trophy ospita una gara endurance e due sprint race, una per i piloti Elite e l'altra per i piloti Prestige. La gara endurance prevede un cambio pilota e un equipaggio formato da un Elite e da un Prestige.
Nella classifica riservata agli Elite il francese classe '92 Andrea Pizzitola ha conquistato il titolo per soli due punti ai danni dell'olandese classe '94 Steijn Schothorst. Pizzitola ha sfruttato a suo vantaggio i due zeri stagionali rimediati dall'avversario, precedendolo nonostante abbia conquistato una vittoria in meno. Schothorst corre qui praticamente con tutta la famiglia, visto che si sono classificati anche il fratello maggiore Pieter (vittorioso a Silverstone), il papà Jeroen e lo zio Bas. Dietro di loro David Fumanelli riesce a conquistare la medaglia di bronzo con una vittoria e due pole position, risultando il miglior italiano davanti a Vittorio Ghirelli (un terzo posto per lui durante la stagione), Federico Leo e Michela Cerruti. Per Fumanelli è arrivato anche il titolo Endurance, condiviso con Dario Capitanio (ne parleremo fra qualche riga).
Per Pizzitola è giunta in premio l'opportunità di effettuare un test ufficiale con la Nissan GT-R del Super GT, uno dei pochi campionati che offre la possibilità di accedere al professionismo.
La classifica Elite (tra parentesi il numero di vittorie):
Andrea Pizzitola (FRA - ART) 140 (2)
Steijn Schothorst (NED - Equipe Verschuur) 138 (3)
David Fumanelli (ITA - Oregon) 103 (1)
Indy Dontje (NED - ART) 96 (1)
Luciano Bacheta (GBR - Oregon) 62
Nicky Pastorelli (NED - V8 Racing) 57
Roy Geerts (NED - V8 Racing) 49 (1)
Bas Schothorst (NED - Zele) 49
Vittorio Ghirelli (ITA - Zele) 46
Wolfgang Reip (BEL - Monlau) 45
Pieter Schothorst (NED - Equipe Verschuur) 40 (1)
Alan Hellmeister (BRA - Oregon) 22
Miguel Ramos (POR - Equipe Verschuur)15
Federico Leo (ITA - V8 Racing) 10
Paul-Loup Chatin (FRA - Monlau) 6
Michela Cerruti (ITA - Monlau) 5
Archie Hamilton (GBR - V8 Racing) 1
La stagione per il romano classe '95 Dario Capitanio è stata fenomenale, con la conquista sia del titolo Prestige sia di quello Endurance. Nel Prestige il pilota del team italiano Oregon ha chiuso sul podio 8 appuntamenti su 9, con tre vittorie e una costanza invidiabile. Solo lo slovacco Richard Gonda (altro giovanissimo nato nel 1994) gli ha tenuto testa, con un identico numero di vittorie e soprattutto con 6 pole e 4 giri veloci. Tuttavia Gonda ha pagato i due ritiri in più rispetto al rivale.
Capitanio, come vincitore di questa classifica, avrebbe avuto il diritto di correre la 24 Ore di Le Mans 2016 su una LMP2. Tuttavia ha preferito declinare il premio, preferendo il passaggio agli Elite (quindi ancora nel Renault Sports Trophy) puntando decisamente al test con la Nissan GT-R. Una scelta a lungo termine sicuramente difficile che solo in futuro potremo giudicare.
Da segnalare anche le due vittorie di Niccolò Nalio, milanese classe '83 con esperienze pregresse nell'Eurocup Megane. Stefano Costantini ha invece concluso al 7° posto finale, primo tra i piloti con programma ridotto e stabilmente nella top five prima di abbandonare la serie.
La classifica Prestige (tra parentesi il numero di vittorie):
Dario Capitanio (ITA - Oregon) 162 (3)
Richard Gonda (SVK - ART) 123 (3)
Diederik Sijthoff (NED - V8 Racing) 109 (1)
Niccolò Nalio (ITA - Oregon) 103 (2)
Max Braams (NED - V8 Racing) 101
Toni Forné (SPA - ART) 81
Stefano Costantini (ITA - V8 Racing) 40
Andrés Méndez (COL - Zele) 28
Jeroen Schothorst (NED - Equipe Verschuur) 27
Philippe Bourgois (FRA - Zele) 24
Sarah Bovy (BEL - Monlau) 19
Adalberto Baptista (BRA - Oregon) 19
António Coimbra (POR - Equipe Verschuur) 17
Chris Harris (GBR - Monlau) 14
David Cebrián (SPA - Monlau) 8
Philippe Haezebrouck (FRA - Zele) 7
Oliver Freymuth (GER - V8 Racing) 4
Meritatissima infine la vittoria schiacciante di Capitanio e Fumanelli nell'Endurance, con una vittoria a Spa e cinque secondi posti, unici a finire tutte le gare sul podio. Pizzitola e Gonda, nonostante un successo in più, sono stati condizionati dal ritiro di Silverstone, uno zero in casella che ha generato un distacco di punti incolmabile. La coppia Capitanio/Fumanelli ha portato un altro trofeo all'Oregon Team, oltre a quello del solo Capitanio nel Prestige. Il team cremasco ha vinto una gara Endurance anche a Silverstone, grazie alla coppia Nalio/Bacheta.
La classifica Endurance (tra parentesi il numero di vittorie):
Dario Capitanio/David Fumanelli (ITA/ITA - Oregon) 115 (1)
Richard Gonda/Andrea Pizzitola (SVK/FRA - ART) 95 (2)
Luciano Bacheta/Niccolò Nalio (GBR/ITA - Oregon) 72 (1)
Max Braams (NED - V8 Racing) 57 (1)
Roy Geerts (NED - V8 Racing) 49 (1)
Nicky Pastorelli/Diederik Sijthoff (NED/NED - V8 Racing) 43
Indy Dontje/Toni Forné (NED/SPA - ART) 43
Wolfgang Reip (BEL - Monlau) 37 (1)
Bas Schothorst (NED - Zele) 36
Andrés Méndez (COL - Zele) 26
António Coimbra (POR - Equipe Verschuur) 26
Miguel Ramos (POR - Equipe Verschuur) 26
David Cebrián (SPA - Monlau) 25 (1)
Steijn Schothorst/Jeroen Schothorst (NED/NED - Equipe Verschuur) 22
Adalberto Baptista/Alan Hellmeister (BRA/BRA - Oregon) 22
Michela Cerruti/Éric Trémoulet (ITA/FRA - Monlau) 12
Philippe Bourgois (FRA - Zele) 11
Philippe Haezebrouck (FRA - Zele) 10
Paul-Loup Chatin/Chris Harris (FRA/GBR - Monlau) 4
Oliver Freymuth (GER - V8 Racing) 2
Vittorio Ghirelli (ITA - Zele) 1
Stefano Costantini (ITA - V8 Racing) 1
Federico Leo (ITA - V8 Racing) 1
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