martedì 25 novembre 2014

Le interviste plausibili: Sebastian Vettel

Sebastian Vettel ha inaugurato con il botto la sua nuova avventura in Ferrari. Una girandola di notizie sul team di Maranello ha investito come un tornado tutta la stampa internazionale, grazie al siluramento di Mattiacci, la promozione di Arrivabene, il probabile benservito a Tombazis e il rafforzamento della leadership di Marchionne.

Alcuni paparazzi hanno fermato Sebastian mentre, vestito da tuareg, cercava di incamminarsi verso l'Algeria a piedi, molto invogliato ad allontanarsi il più possibile dai paddock di qualsiasi circuito esistente.

Oddio dove sono finito!
Ecco cosa è risultato da questo incontro...

Sebastian, stai scappando?
No, figurati. Pff. Stavo andando a recuperare Mattiacci per chiedere spiegazioni.

Scusa, dove sarebbe Mattiacci?
Nel bel mezzo del Sahara. Marchionne non lo ha solo licenziato con due righe, ma lo ha pure caricato su un cargo e lo ha buttato con un paracadute usato in mezzo al deserto.

Come mai tutta questa cattiveria?
Io sono appena arrivato, chiedete a Raikkonen.

Sai benissimo anche tu che Kimi non risponde a queste domande.
Uh. Allora prova a immaginare. La Ferrari becca due secondi al giro da un rapper e da un pilota segretamente innamorato di Stella Bruno. Con queste prestazione è normale essere un tantinello irritati, ecco.

Provate anche voi a licenziare della gente, è davvero spassoso!

Perché ci sei andato, allora?
Allora, alla Mercedes non c'è posto. Alla Mclaren ci sarà Alonso. Alla Williams c'è una lista di piloti più titolati davanti a me come ad esempio Susie Wolff. Alla Red Bull, e lo dico piangendo, hanno preferito Ricciardo e il russino. Non volevo finire in mezzo a una strada come Alguersuari!

Scelta obbligata, quindi.
Obbligata no, perché potevo andare a raccogliere pomodorini in Olanda. Poi, sai, c'è il mutuo della casa, le rate della Sandero e allora...

Certo. Cosa ne pensi di tutti questi cambi al vertice della scuderia?
Senti, io sono stato contattato da Domenicali e non c'è più. Ho fatto dei colloqui con Montezemolo e non c'è più. Ho firmato con Mattiacci e non c'è più. La macchina dell'anno prossimo dicono sia di Allison, ma in realtà Tombazis gli ha corretto i disegni di notte. Quasi quasi faccio marameo e cerco di non esserci più nemmeno io...

Ma Mattiacci che tipo era?
Era strano. Non aveva mai visto una Formula 1 prima e ai nostri primi incontri percepivo il suo senso di spaesatezza.

Addirittura!
Sì, mi chiedeva come sarebbero potute durare le power unit per gare come la 6 ore di Sebring. Io gli dicevo che non era più in America... Poverino.

E Arrivabene, lo conosci?
Dicono che sia un tipo che può avere appoggi politici importanti. L'ideale per il 2015, dal quel punto di vista, sarebbe vietare le power unit Mercedes e Renault, mettere in uno scantinato Newey e obbligarlo a progettare scatole di sardine, togliere la patente a Maldonado e permettere alla Ferrari di schierare le macchine in prima fila sempre per il prestigio storico. Speriamo, eh.

Maurizio Arrivabene è già in clima Marchionne

Tombazis e Allison li conosci?
Io conosco solo Newey. Gli altri tecnici non esistono e comunque a giudicare dalle ultime macchine questo Tombazis deve avere un gran senso dell'umorismo.

Il tuo predecessore, Fernando Alonso, è considerato da molti il miglior pilota, nonostante tu abbia vinto il doppio dei suoi titoli. Su internet in molti ti considerano già bollito.
Frena, frena. Alonso quanti titoli ha vinto con la Ferrari?

Zero.
Ok, e chi lo ha battuto per quattro anni di fila?

Tu.
Ah, ecco. Mi sembrava di aver sentito che ci sono persone che pensano che Alonso sia più bravo di me, ma io ho fatto poker e lui no. Come giocatore di carte è finito.

E Ricciardo?
Daniel è bravo, ma ha un vantaggio aerodinamico per il fatto che quando corre ride sempre. L'aria gli passa in mezzo ai denti, così Adrian gli ha bucato la nuca e ci ha collegato un F-Duct nascosto per migliorare l'aerodinamica. Se non ci fosse stato questo sistema non avremmo certo vinto tre gare con quei motori di m****!

In Ferrari dovrai imparare a essere più diplomatico.
Tranquilli. Io e Kimi abbiamo deciso di affrontare il 2015 sussurrando solo. Vedrai, sarà divertente. Giuro su Vergne che per il prossimo anno vi sbellicherete dalle risate.

Aspettative per la prossima stagione?
Spero di essere più veloce delle GP2. Questo è un obiettivo davvero realistico e sono sicuro che una grande scuderia come la Ferrari possa certamente raggiungerlo. 


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