Si tratta di un campionato tra i più completi d'Europa, capace di ospitare oltre 30 vetture in griglia ad ogni occasione e in grado di mettere a disposizione oltre 33 trofei per il vincitore, essendoci 11 appuntamenti da 3 gare ciascuno. Inoltre c'è la presenza di un parco partenti di buon livello, in rappresentanza di team di spessore. Tutto sembra perfetto. Eppure, in questo 2015, il campionato è stato in alcuni momenti una roulette russa.
Il punto di non ritorno è stato raggiunto a Monza, quando i commissari - spaventati per quanto accadeva in pista e fuori pista - decisero di interrompere la seconda gara per le troppe scorrettezze. Non solo: anche la gara 3, fatta partire sotto osservazione e con una tolleranza al massimo di due episodi, venne interrotta per l'incapacità dei piloti di partecipare in modo sano alla competizione.
Del resto, chi non avrebbe alzato almeno un sopracciglio osservando quelle gare? I commissari cosa avrebbero potuto fare di diverso, vista l'enorme quantità di bussate in pieno rettilineo, di capottamenti, di tagli di chicane, di incontrollato utilizzo della pista oltre ogni ragionevole limite, di sorpassi azzardati e di detriti sparsi ovunque?
Una penalità giusta. E l'interruzione immediata della gara è servita per mandare un messaggio: non si tratta di un videogioco o di un libro: l'incidente grave è in agguato e il motorsport è una cosa seria. Lance Stroll, uno dei peggiori di quel giorno, ha infatti rischiato la pelle con un crash alquanto evitabile e stupido.
Monza e Spa, in questo senso, sono stati i peggiori weekend in assoluto. Fortunatamente, però, l'azione in pista - quella corretta e degna di applausi - non è mancata nel resto della stagione. Felix Rosenqvist, svedese classe '91, ha vinto il campionato alla sua quarta stagione grazie a un formidabile finale con 6 vittorie nelle ultime 9 gare. Un vero specialista della serie che probabilmente cambierà aria nel 2016, sperando che Mercedes continui a fornirgli il supporto che merita. Il pilota ha tutte le carte in regola per avere successo in qualsiasi serie nella quale approderà.
Felix Rosenqvist |
Come del resto ha le carte in regola anche il nostro Antonio Giovinazzi. Il pugliese è un talento davvero importante per il nostro panorama giovanile e quest'anno lo ha dimostrato ampiamente, con il secondo posto finale in campionato grazie a 6 vittorie. Oltre a questi risultati Giovinazzi ha vinto anche il Masters F3 a Zandvoort (gara non valevole per il campionato) e ha debuttato nel DTM (con Audi). Se nel mondo del motorsport ci fosse un po' più di giustizia - economicamente parlando - Antonio diventerebbe immediatamente uno dei prospetti più interessanti a livello europeo, sia a livello tecnico (è veloce e concreto) sia a livello mentale.
Antonio Giovinazzi |
Il titolo di miglior rookie è andato a un altro super talento del panorama giovanile. Parliamo del monegasco Charles Leclerc, proveniente dalla F.Renault 2.0 e capace di conquistare 4 vittorie e 13 podi alla sua prima stagione in F3. Grazie a questi piazzamenti, Leclerc era riuscito addirittura a salire al primo posto in classifica a metà annata. Tuttavia, complice una seconda parte di stagione comunque buona, ma non eccezionale, il monegasco è scivolato indietro, perdendo per un soffio anche la terza posizione in campionato andata invece all'inglese Jake Dennis (5 vittorie).
Charles Leclerc |
Lance Stroll, il canadese della Ferrari Driver Academy, ha fatto parlare di sè, come già detto in precedenza, più per i suoi errori che per i risultati. Il figlio di Lawrence Stroll, stabilmente in classifica tra gli uomini più ricchi del Canada, ha rialzato un po' la testa verso il finale di stagione, con la prima vittoria nella serie conquistata in Gara-1 a Hockenheim, ultimo appuntamento stagionale. La sua crescita, oltre che sul piano tecnico, dovrà attuarsi anche sul piano della sportività, al netto delle due squalifiche ottenute in questo 2015.
Piccole citazioni anche per l'inglese del 1998 George Russell, premiato con un test in Mclaren; per il tedesco classe '97 Maximilian Gunther, vittorioso al Norisring; e per l'indiano Arjun Maini, abbastanza anonimo nel corso della stagione ma capace di infilare un 4° e un 5° posto sul difficile circuito di Pau. Per Pietro Fittipaldi, invece, è stata una stagione decisamente deludente rispetto alle aspettative che si erano create sul suo nome. Nel 2016 il nipote di Emerson dovrà rimboccarsi le maniche e correre a un livello differente se vorrà bruciare le tappe come solitamente fanno i piloti dal cognome pesante...
Arjun Maini |
Gli altri due italiani della serie, Alessio Lorandi e Michele Beretta, hanno avuto alterne fortune. Lorandi, classe '98, ha comunque esordito in maniera positiva, arrivando a punti in diverse occasioni nonostante fosse questa la sua prima vera esperienza in monoposto. Beretta ha invece ottenuto un solo piazzamento - all'ultima gara a Hockenheim - navigando più o meno stabilmente nella seconda metà della classifica.
Alessio Lorandi |
Il titolo per il miglior team è andato al sempre più dominante Prema Powerteam (motore Merecedes), grazie al trio Rosenqvist - Dennis - Stroll. Il team di Giovinazzi, lo Jagonya Ayam with Carlin (spinto da un propulsore Volkswagen), è giunto secondo ma quasi con la metà dei punti. E in un monomarca questo è un dato che fa sempre molta impressione.
La classifica finale del campionato (tra parentesi il numero di vittorie):
Felix Rosenqvist (SWE - Prema) 508 (13)
Antonio Giovinazzi (ITA - Jagonya Ayam) 412.5 (6)
Jake Dennis (GBR - Prema) 377 (6)
Charles Leclerc (MCO - Van Amersfoort) 363.5 (4)
Lance Stroll (CAN - Prema) 231 (1)
George Russell (GBR - Carlin) 203 (1)
Alexander Albon (THA - Signature) 187
Maximilian Gunther (DEU - Mucke/Prema) 152 (1)
Mikkel Jensen (DEN - Mucke) 117.5
Markus Pommer (DEU - Motopark) 116.5 (1)
Santino Ferrucci (USA - Mucke) 91
Callum Ilott (GBR - Carlin) 65.5
Gustavo Menezes (USA - Jagonya Ayam) 65
Sergio Sette Camara (BRA - Motopark) 57.5
Brandon Maisano (FRA - Prema) 53
Nick Cassidy (NZL - Prema) 43
Pietro Fittipaldi (BRA - Fortec) 32
Arjun Maini (IND - Van Amersfoort) 27
Dorian Boccolacci (FRA - Signature) 27
Alessio Lorandi (ITA - Van Amersfoort) 26
Raoul Hyman (SAF - West-Tec) 14.5
Michele Beretta (ITA - Mucke) 4
Ryan Tveter (USA - Jagonya Ayam) 2
Sam MacLeod (GBR - Motopark) 2
Fabian Schiller (DEU - West-Tec) 2
Nabil Jeffri (MAL - Motopark) 2