venerdì 23 ottobre 2015

Il riassunto della stagione 2015: Formula Renault 3.5

Per anni la Formula Renault 3.5 è stata un valido trampolino di lancio per la F1. Con prestazioni simili a quelle della GP2, la serie ha dato modo a molti piloti di farsi le ossa con potenze interessanti, servendosi dei mezzi del motorista di riferimento, cioè Renault. Proprio quest'anno, tuttavia, la casa francese ha annunciato il suo disimpegno verso la serie, chiudendo un'era.

Quando (nel 2016) l'organizzazione catalana RPM Racing - capitanata da Jaime Alguersuari Sr. - prenderà totale possesso della serie, rinominandola Formula 3.5 V8, forse cambierà qualcosa a livello di marketing e certamente andrà potenziata l'esposizione mediatica; ma le potenze rimarranno le stesse e anche l'appeal generale.



Il 2015 è stato largamente dominato dal talento inglese Oliver Rowland. Il pilota di Sheffield, classe '92, ha nettamente migliorato il 4° posto del 2014... Vincendo il campionato con 73 punti di vantaggio sul francese Matthieu Vaxiviere. Rowland ha vinto 8 delle 17 gare disputate, conquistando inoltre altri 5 podi e concludendo sempre a punti; nel suo ruolino di marcia anche sette pole position e quattro giri veloci. L'incoronamento è giunto già al penultimo weekend, a Le Mans (circuito Bugatti), a dimostrazione della velocità del ragazzo, ma sul futuro di Rowland c'è la pesante mancanza di un Academy alle sue spalle. Racing Steps Foundation non ha risorse sufficienti a garantirgli un posto in F1, bruciando le tappe come fecero in passato altri vincitori della serie come Kubica, Magnussen e Sainz. A meno che qualcuno non decida a investire su di lui durante l'inverno.

Oliver Rowland

Matthieu Vaxiviere è stato lo sfidante più pericoloso di Rowland. Il francese ha vinto tre gare e ha spesso battagliato guadagnandosi il rispetto del collega vincitore:


Dietro di loro altri 4 piloti sono riusciti a conquistare almeno una vittoria di tappa. Nyck De Vries, l'olandese sotto contratto Mclaren, ha conquistato gara-2 a Jerez, l'ultima della stagione. Il suo processo di avvicinamento alla F1 sta avanzando con ottima qualità, anche se talvolta l'inesperienza lo ha trascinato a centro gruppo. Il cipriota Tio Ellinas ha vinto due gare, lasciando definitivamente alle spalle la pessima esperienza vissuta in GP2 nel 2014. Anche il russo Egor Orudzhev ha messo a segno due vittorie; la sua buona stagione è in linea con quelle di Sirotkin e Markelov in GP2, a dimostrazione che Daniil Kvyat potrebbe non essere un caso isolato.

Nyck De Vries

Una vittoria anche per il malese Jazeman Jaafar, in quel di Montecarlo. La gara monegasca è stata pazza, è vero; ma Jaafar ha meritato. Al suo terzo anno nella serie ha sempre migliorato e il feeling con la gara cittadina è un'abitudine. Infatti la vittoria del 2015 è accompagnata dai due terzi posti del biennio precedente. I risultati di Jaafar - 8° in classifica alla fine, ma poteva andare meglio senza il pessimo weekend a Le Mans - hanno permesso al team Fortec di conquistare con largo vantaggio il titolo a squadre, gli unici ad aver avuto entrambi i piloti vittoriosi nel 2015.


Buona stagione anche per i due rookies Gustav Malja (svedese) e Roy Nissany (israeliano). Entrambi sono saliti sul podio - Malja per due volte, con un secondo e un terzo posto - facendo vedere ottime cose. Diverso il discorso invece per Roberto Merhi. Il pilota spagnolo della Manor Marussia F1 aveva cominciato la stagione con l'ambizioso obbiettivo di correre in F1 e lottare per questo campionato, ma a parte un secondo posto in Ungheria non si è praticamente mai visto ai vertici. Si è fatto più che altro notare per i guai combinati in Gara-1 al Red Bull Ring, con conseguente esclusione da Gara-2. Alla fine del weekend austriaco Merhi ha lasciato il sedile del Pons Racing ad altri piloti.



Il Draco Racing, unico team con licenza italiana della serie, ha concluso la stagione al 7° posto nella classifica a squadre, grazie soprattutto alle prestazioni del brasiliano Pietro Fantin (un podio). L'ex team della famiglia Morini, poi acquisito dalla famiglia Negrao, ha annunciato la sua chiusura per problemi economici. Questa è stata dunque l'ultima stagione per una squadra che ha fatto la storia della Formula Renault 3.5, della F3000 italiana e di altre serie minori, avendo lanciato nel firmamento dell'automobilismo i brasiliani Rubens Barrichello, Felipe Massa e Augusto Farfus, oltre a Pedro Lamy e Nicky Pastorelli. Hanno corso con loro anche Pastor Maldonado, Milos Pavlovic, Bertrand Baguette, Markus Winkelhock e Nathanael Berthon.

Rubens Barrichello ai tempi della Draco, nel 1990

Una bella favola si chiude, quindi. Speriamo che quella della Formula Renault 3.5 V8 continui, invece, ancora a lungo.


La classifica finale (tra parentesi il numero di vittorie):

Oliver Rowland (GBR - Fortec) 307 (8)
Mathieu Vaxiviere (FRA - Lotus) 234 (3)
Nyck de Vries (NED - DAMS) 160 (1)
Tio Ellinas (CYP - Strakka) 135 (2)
Egor Orudzhev (RUS - Arden) 133 (2)
Dean Stoneman (GBR - DAMS) 130
Tom Dillmann (FRA - Carlin) 122
Jazeman Jaafar (MAL - Fortec) 118 (1)
Gustav Malja (SWE - Strakka) 79
Pietro Fantin (BRA - Draco) 61
Nicholas Latifi (CAN - Arden) 55
Aurélien Panis (FRA - Tech 1) 42
Roy Nissany (ISR - Tech 1) 27
Roberto Merhi (SPA - Pons) 26
Meindert van Buuren, Jr. (NED - Lotus) 20
Alfonso Celis Jr. (MEX - AVF) 17
Marlon Stockinger (PHI - Pons) 14
Yu Kanamaru (JAP - Pons) 9
Sean Gelael (INA - Carlin) 7
Nick Yelloly (GBR - Lotus) 6
André Negrão (BRA - Draco) 4
Renè Binder (AUT - Pons) 4
Beitske Visser (NED - AVF) 3
Alex Fontana (SWI - Pons) 2
Bruno Bonifacio (BRA - Draco) 1
Philo Paz Patrick Armand (INA - Pons) 1

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