Probabilmente sì. Fangio è uno dei nomi accomunati alla Formula 1 e all'automobilismo in generale.
E dell'altro argentino Gaston Hugo Mazzacane, invece, vi ricordate?
Eppure.
Eppure Gaston non ha così sfigurato nel circus iridato. Ha preso il via in 21 GP (17 con la Minardi nel 2000 e 4 con la derelitta Prost del 2001 prima di essere rimpiazzato da Burti), non conquistando alcun punto ma precedendo ben 4 volte in qualifica il ben più quotato spagnolo Marc Genè. In F3000, precedentemente, aveva conquistato due 6° posti, risultato eguagliato nella brevissima apparizione in Champ Car (9 corse con il team Dale Coyne).
Gaston in Champ Car |
Il ricordo di Mazzacane in F1, in positivo, sono 3 giri a Indianapolis con Hakkinen alle calcagna. Grazie al meteo ballerino e ad una strategia particolare, Gaston si era ritrovato a battagliare con i primi. Hakkinen non riuscì a trovare lo spazio per superarlo, per via della sua coriacea difesa. Questi 15 minuti di celebrità furono gli unici in questi 2 anni nel circus. Proprio Hakkinen e Coulthard, alfieri Mclaren, non lo avevano certo aiutato a farsi un buon nome, definendolo "chicane mobile"... Prima di accasarsi alla Prost, Gaston aveva provato anche la Arrows (altra scuderia in crisi monetaria all'epoca) per poi sparire nell'anonimato. Un anonimato tutto argentino: nessun pilota di quel paese ha più corso in F1 dopo di lui.
Gaston (account twitter @gastonmazzacane) ora corre con meno pressione e più passione proprio nella categoria nella quale gareggiò il padre, ovvero nel campionato turismo carretera argentino (TC2000).
Look e auto 2014 del mitico Gaston Mazzacane |
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