mercoledì 16 luglio 2014

Cara vecchia Hockenheim...

Si poteva riconoscere tra mille, tra milioni. Si poteva disegnare facilmente su un foglio di carta. Non era difficile nemmeno creare l'assetto, laggiù: alettoni a bassissimo carico, quasi come non averli. Quando in mezzo a quel bosco la gara partiva, sapevi che almeno un motore si sarebbe polverizzato in una nuvola di fumo.

Era Hockenheim. 

Quello vecchio. Quello a forma di banana. Quello con i rettilinei infiniti e le chicane per renderli meno assurdi. Quello pericolosissimo ma che ogni appassionato vorrebbe tornasse indietro, al posto del circuito di adesso, un po' moscio nonostante la solita birra tedesca.




Nella speranza di un GP di Germania 2014 interessante e divertente, tributerei un doveroso omaggio alla vecchia pista, pazza, caratteristica e soprattutto velocissima. Full throttle tutta la vita, con un bosco che ti avvolge in attesa del tifo assordante del Motodrom...










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