Il sottoscritto, insieme a tre amici, è seduto sui comodi e dimenticati seggiolini del Palaolimpico di Torino (nel quale, dopo 8 anni, non sono ancora stati spostati i cartelli targati "Torino 2006"... ma questa è un'altra storia) e sta per assistere ad uno spettacolo atteso in Italia da tempo: Top Gear Live.
Eccoli, direttamente dallo show BBC: Jeremy Clarkson, Richard Hammond, James May, The Stig e un manipolo di incredibili stuntman. Riusciranno a dare le stesse emozioni che ci regalano ad ogni show televisivamente girato? Sarà una spacconata con tanto fumo e poco arrosto oppure un crescendo di sorprese?
L'inizio è dei migliori: i tre presentatori arrivano a cavallo del... loro palco. Jeremy fa notare che il mezzo è ben equipaggiato, con una gran fiammata dagli scarichi e una serie di donuts... con James e Richard comodamente seduti sulla poltrona degli ospiti.
Lo studio a motore |
Nel frattempo, a poca distanza dal Palaolimpico, una fiumana di ragazzine attende con trepidante ansia l'inizio del concerto degli One Direction. Proprio loro saranno oggetto di numerose battute. I tre si dedicano anche alla pronuncia di alcune colorite frasi in italiano (epico Clarkson, che esclama: "Sono così ciccione che sembro in cinta").
Gli stuntman, dicevo. Ci sono alcune giocoliere che scherzano col fuoco mentre rombanti Subaru Impreza e Porsche sgommano loro attorno. C'è il parkour Paul Joseph che salta una Viper correndo, c'è Andrei Burton (campione di mountain bike trial) che, in sella, saltella su due camioncini.
E poi le sfide. Prima James batte tutti con la sua valigia-go kart, poi i tre vanno sulle Reliant Robin (con un capottamento per tutti) e gareggiano anche con moderne bighe dotate non di cavalli, ma bensì di scooter.
Oltre a JC, JM e RH gareggia anche The Stig. Con una Robin bianca, ovviamente |
C'è tempo anche per la sfida meno spontanea di tutte, il tiro al bersaglio laser con due fantomatici militari. The Stig batte Jeremy grazie alla maggior potenza della sua Caterham e al fatto che Jeremy guida un... macinino elettrico. I soldati colpiscono 26 volte lo Stig, mentre il pene di Jeremy subisce una disfatta: 147 colpi bassi.
Nel segmento finale si disputa la partita di calcio tra Suzuki Swift. Un grande classico: Italia - Inghilterra. Lo Stig va in campo per l'Italia. Finisce 4-3 per la squadra italiana, con grande partecipazione del pubblico ad ogni rete.
1 ora e 30 minuti di spettacolo purtroppo non ben assistiti dal punto di vista sonoro, con le musiche che, ad un volume esagerato, plafonano gli effetti del motore e rendono incomprensibili alcune delle frasi pronunciate dai tre presentatori. Poche le supercar, ma tante risate in pieno stile Top Gear: un programma di auto, sì, ma che non si prende mai troppo sul serio.
In definitiva: Jeremy Clarkson suda come Bonolis, James May è il vero idolo, e Richard Hammond è davvero basso. Tre fuoriclasse dello humour che purtroppo non hanno omologhi italiani. Ma è proprio la loro unicità a renderli speciali.
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