Non sarà un campionato per puristi. Le auto, sibilanti e non propriamente belle da vedere, sono in realtà un concentrato di tecnologia proveniente da entità diverse. Renault provvede al sistema di recupero dell'energia, Mclaren fornisce il motore elettrico, Dallara ha pensato al telaio, Michelin alle gomme e Williams alla batteria.
Le velocità massime saranno bassine (220-230 km/h circa) ma probabilmente la lotta in pista sarà serrata, essendo un monomarca. La cosa più interessante di questo campionato sono i team (10) e i piloti (20). Ecco i nomi (in grassetto gli ex F1):
Virgin Racing: Sam Bird - Jaime Alguersuari
Mahindra Racing: Karun Chandhok - Bruno Senna
Dragon Racing: Oriol Servià - Jérôme d'Ambrosio
e.dams Renault: Nicolas Prost - Sébastien Buemi
Trulli GP: Jarno Trulli - Michela Cerruti
Audi Sport ABT: Lucas di Grassi - Daniel Abt
Venturi Grand Prix: Nick Heidfeld - Stéphane Sarrazin
Andretti Autosport: Franck Montagny - Charles Pic
Amlin Aguri: Takuma Sato - Katherine Legge
China Racing: Ho-Pin Tung - Nelson Piquet Jr
In pratica in questo campionato ci sono numerosi piloti "bruciati" dalla F1 e alcune vecchie conoscenze del paddock Indycar. Michela Cerruti sarà l'unica donna al via del campionato. La lunga esperienza dei protagonisti non sarà probabilmente un fattore, dato che sarà per tutti una sfida inedita sia per quanto riguarda la tecnologia sia per quanto riguarda i circuiti. Attualmente il calendario è ancora in fase di completamento, ma a parte Montecarlo e Long Beach, le Formula E correranno su circuiti completamente nuovi. L'unica costanza è la location, perché saranno tutti circuiti cittadini ospitati da Pechino, Putrajaya (Malesia), Punta del Este (Uruguay), Buenos Aires, Miami, Berlino e Londra.
Il circuito di Pechino |
Inusuali anche le date di inizio e di fine campionato, visto che a Pechino si correrà il 13 settembre e a Londra, ultima delle 10 gare previste, il 27 giugno 2015. Il format delle gare sarà molto particolare, con prove libere, qualificazioni e gara tutte nello stesso giorno. Le gare saranno lunghe 45-50 minuti, con un pit stop obbligatorio con cambio vettura a metà delle stesse. Già: le batterie non dureranno più di 25 minuti, costringendo i piloti a saltare di macchina per poter completare i giri previsti.
La regola del pit stop obbligatorio (e della batteria...) costringe infatti i team a lavorare su 4 macchine, 2 per pilota. Saranno weekend difficili per chi andrà a sbattere...
Le gare si potranno vedere anche in Italia, grazie a Fox Sports 2. Ecco gli orari TV per la gara di Pechino*:
QUALIFICHE: sabato 13 settembre alle 6 (replica alle 9)
GARA: sabato 13 settembre alle 10 (repliche alle 13.30/14.30/21)
*Piloti e Motori non si assume la responsabilità per eventuali cambi di rete o di orario
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