martedì 22 marzo 2016

Haas è il miglior team debuttante della F1 moderna?

In F1 non è per niente facile avere successo fin dall'inizio. Quando si parte da un foglio bianco non c'è modo per prevedere il futuro prossimo, né quello remoto, e non sempre è detto che il risultato del proprio debutto rappresenti cattivi presagi o orizzonti radiosi.

Tuttavia, pur con tutte le mani sul proverbiale fuoco, cominciare la propria avventura in F1 in modo positivo regala una certa speranza e fa anche molta scena. Il team Haas, debuttante nel mondiale 2016, ha esattamente seguito questo percorso, con una prima gara positiva culminata in un sesto posto finale con il pilota francese Romain Grosjean.



Qualunque fosse stato il punteggio assegnato (punti per i primi 10, 8 o 6 classificati), la compagine americana sarebbe entrata comunque nella storia come una delle poche scuderie a smuovere la propria classifica fin dal debutto. Si tratta quindi del miglior avvio di stagione per una scuderia totalmente nuova nella storia della F1 moderna?

Per rispondere a questo quesito ho comparato i debutti delle nuove scuderie iscritte in F1 dal 1983 a questa parte, marcando in questo modo la seconda metà esatta di storia della F1. In questo arco temporale 26 diverse scuderie hanno affrontato l'avventura F1 per la prima volta. Ho considerato solamente i team creati da zero, senza quindi inserire nel computo le varie Manor, Force India, Toro Rosso che hanno semplicemente ereditato i debutti ottenuti con la prima denominazione (vale a dire, in questo caso, Virgin, Jordan e Minardi).

Ebbene, il Team Haas non è il nuovo team con il miglior debutto dal 1983 a questa parte. A primeggiare in questa speciale classifica è la Sauber, che nel 1993 portò a casa uno straordinario 5° posto nel primo Gran Premio stagionale in quel di Kyalami. A concludere quella gara ad eliminazione fu il finlandese JJ Lehto, e i due punti conquistati furono un ottimo punto di partenza per un team che è attualmente il 4° per gare disputate (tra quelli attivi).

JJ Lehto, Sauber, Sudafrica 1993

Dei 26 team in esame, 21 si sono qualificati alla prima corsa alla quale si sono presentati; solo in 10 hanno concluso la gara venendo ufficialmente classificati. Solamente tre team hanno ottenuto punti iridati in tale occasione. Oltre ai già citati Haas e Sauber, nel 2002 andò a punti alla prima gara anche il team ufficiale Toyota, grazie al 6° posto del finlandese Mika Salo. Non fu facile in quell'occasione: quella che poi diventò per un breve periodo la compagnia automobilistica più grande del mondo si fece precedere in pista dalla piccola Minardi (che, a proposito, esordì con un ritiro nel 1985).

Webber davanti a Salo, Australia 2002

Con il punteggio attuale, dato ai primi dieci piloti, sarebbero andati a punti anche il team Modena, conosciuto dai più come Lambo (7° a Phoenix nel 1991 con Nicola Larini); la Forti (10° in Brasile con Pedro Diniz nel 1995); la Jordan (10° sempre a Phoenix nel '91 con Bertrand Gachot); la Larrousse (10° nel 1987 a Imola con il francese Philippe Alliot).


Larini a Phoenix (1991)

Sauber, Jordan e Stewart sono state le uniche nuove scuderie, dal 1983 a oggi, a conquistare almeno un Gran Premio nella loro storia. La Jordan ha vinto 4 GP tra il 1998 e il 1999; la Stewart il GP d'Europa del 1999; la Sauber il GP del Canada 2008 (anche se all'epoca la denominazione esatta era BMW-Sauber, vista la presenza ufficiale del costruttore bavarese). La Stewart non ebbe comunque fortuna all'esordio nel GP d'Australia del 1997: entrambe le vetture si ritirarono. Interessante notare come Force India e Red Bull siano i discendenti rispettivamente di Jordan e Stewart.

Il Team Haas, in un solo GP, ha polverizzato gli sforzi degli ultimi tre nuovi team iscritti in F1 dopo il 2010, cioè Virgin, HRT e Lotus (diventata poi Caterham). Le tre cenerentole non riuscirono mai a conquistare punti, e solo la Marussia - dotata della nuova denominazione presa dopo aver acquisito il team Virgin - ha poi ottenuto il tanto sospirato traguardo, grazie alla superba gara del compianto Jules Bianchi a Montecarlo, nel 2014. Al debutto nel primo GP stagionale del 2010, per la cronaca, delle sei vetture iscritte da Virgin, Lotus e Hrt si classificò solo la Lotus di Heikki Kovalainen, giunta al traguardo in 15° posizione. 




Gene Haas, il proprietario del neonato team con Grosjean e Gutierrez, ha battuto anche Carl Haas, l'ex importatore delle Lola negli Stati Uniti poi diventato ancor più celebre per via dei successi in F.Cart con il team Newman/Haas Racing. La Haas Lola del 1985 (che di Lola aveva ben poco visto che il telaio era un FORCE), sponsorizzata dall'azienda Beatrice Foods e portata in pista da Alan Jones al debutto, fu un fiasco sin dalla prima gara a Monza, nella quale l'ex campione del mondo 1980 si ritirò.

Pure Simtek (12° in Brasile nel 1994 con David Brabham) e Super Aguri (18° in Australia nel 2006 con Takuma Sato) riuscirono ufficialmente a concludere la loro prima corsa sotto la bandiera a scacchi. Dei due team ha certamente avuto più successo quello guidato da Aguri Suzuki, sebbene siano durati entrambi pochissimo.

Cinque team tra quelli presi in esame avevano cominciato, all'epoca, la loro avventura in F1 nel peggior modo possibile con l'onta della non qualificazione. Anzi: per essere precisi solo Lola (nel 1997) e Coloni (nel 1987) non si qualificarono, perché negli altri tre casi Life (1990), Onyx (1989) e BMS Scuderia Italia (1988) addirittura non si pre-qualificarono! Già, all'epoca non solo era difficile giocarsi i punti, ma era complicato pure mettere le ruote sulla griglia di partenza...

Di questi cinque team i più gloriosi sono stati senz'altro la BMS Scuderia Italia e la Onyx. Il team bresciano è salito sul podio in due occasioni (Canada1989, San Marino 1991), mentre la Onyx una volta soltanto (Portogallo 1989). La Coloni riuscì a gareggiare in qualche occasione, ma furono più i tentativi a vuoto che i GP effettivamente disputati (e il trend non si modificò nemmeno con il team che ne acquistò le basi, vale a dire l'Andrea Moda); La Life non riuscì mai a pre-qualificarsi, ma almeno si sforzò di provare per tutta la stagione 1990, mentre la Lola del 1997 si ritirò dal mondiale già dopo il primo tentativo in Australia.


Nicola Larini, Coloni, 1987 (Monza)

Dal 2002 a questa parte sono state sei le scuderie che hanno deciso di fare il grande salto verso il debutto totale in F1. Tra queste un solo costruttore totale (Toyota) e cinque costruttori privati (Super Aguri, Virgin, Hrt, Lotus e Haas). Tuttavia solo Haas ha deciso di cominciare la sua avventura in F1 con uno spirito da vero garagista. Gene Haas ha acquistato motore, trasmissione e sospensione dalla Ferrari, mentre il telaio è progettato insieme a Dallara. Uno dei fattori che ha reso il team da subito competitivo almeno quanto gli altri è proprio l'aver sfruttato al massimo il regolamento attuale sulla compravendita dei pezzi; il know-how altrui ha quindi reso più abbordabile il debutto.

Di seguito ecco l'elenco dei debutti dei 26 team:

Haas F1 Team-Ferrari (2016), GP Australia: Grosjean 6°, Gutierrez Rit.
Lotus Racing-Cosworth (2010), GP Bahrain: Kovalainen 15°, Trulli Rit.
HRT-Cosworth (2010). GP Bahrain: B.Senna Rit., Chandhok Rit.
Virgin Racing-Cosworth (2010), GP Bahrain: Glock Rit., Di Grassi Rit.
Super Aguri-Honda (2006), GP Bahrain: Sato 18°, Ide Rit.
Toyota (2002), GP Australia: Salo 6°, McNish Rit.
Lola-Ford (1997), GP Australia: Rosset NQ, Sospiri NQ.
Stewart-Ford (1997), GP Australia: Barrichello Rit, J.Magnussen Rit.
Forti-Ford (1995), GP Brasile: Diniz 10°, Moreno Rit.
Simtek-Ford (1994), GP Brasile: D.Brabham 12°, Ratzenberger NQ.
Pacific-Ilmor (1994), GP Brasile: Gachot Rit., Belmondo NQ.
Sauber-Ilmor (1993), GP Sudafrica: Lehto 5°, Wendlinger Rit.
Jordan-Ford (1991), GP Usa: Gachot 10°, De Cesaris NPQ.
Modena-Lamborghini (1991), GP Usa: Larini 7°, Van de Poele NPQ.
Life (1990), GP Usa: G.Brabham NPQ.
Onyx-Ford (1989), GP Brasile: Johansson NPQ, Gachot NPQ.
BMS-Ford (1988), GP Brasile: Caffi NPQ.
EuroBrun-Ford (1988), GP Brasile: Larrauri Rit., Modena Rit.
Rial-Ford (1988), GP Brasile: De Cesaris Rit.
Coloni-Ford (1987), GP Italia: Larini NQ.
Larrousse-Ford (1987), GP San Marino: Alliot 10°.
AGS-Motori Moderni (1986), GP Italia: Capelli Rit.
Haas Lola-Hart (1985), GP Italia: Jones Rit.
Minardi-Ford (1985), GP Brasile: Martini Rit.
Zakspeed (1985), GP Portogallo: Jon.Palmer Rit.
Spirit-Honda (1983), GP Gran Bretagna: Johansson Rit.

2 commenti:

  1. Lo ammetto, la Haas mi ha sorpresa positivamente. Penso che abbia ottime probabilità di non classificarsi penultima a fine stagione e, anzi, neanche terzultima.
    Ricordavo la Toyota, ma non avevo pensato alla Sauber. Tuttavia va detto che, nel caso della Toyota, arrivarono al traguardo in otto(?), mentre Lehto con la Sauber fu quinto in una gara terminata da sette piloti. Quindi, anche se numericamente parlando la Haas non è stata la migliore, è comunque l'unico team debuttante che ha concluso la gara tenendosi dietro ben nove vetture dato che al traguardo ci sono arrivati in 15!

    PS. Stewart-Ford (1997), GP Australia: Barrichello NQ, J.Magnussen NQ. ---> credo che tu abbia messo NQ invece che RIT, per entrambi...

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    1. Grazie per avermi fatto notare l'errore, già corretto :)

      Sì, in effetti è da considerare anche l'andamento della gara, ma l'aver concluso la gara in zona punti è comunque positivo, al di là del numero di classificati.

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