venerdì 20 giugno 2014

Il WTCC al vecchio Nürburgring, una scelta coraggiosa

Nürburgring Nordschleife. Due parole che, accostate assieme, mettono i brividi a tutti i veri piloti da corsa. Ogni anno si corre laggiù una delle gare più pazze e mitiche dell'anno, la 24 Ore, aperta a un variegato miscuglio di GT e Touring Car. Dal 2015, però, avremo un evento davvero speciale.

Grazie agli organizzatori del WTCC, ovvero il mondiale turismo, l'inferno verde tornerà ad ospitare una gara valida per un campionato del mondo. I piloti sono già in fibrillazione (come si vede nel video qui sotto), anche se uno dei senatori della serie, James Thompson, mette le mani avanti sul guaio maggiore: la sicurezza del circuito.



La combinazione Sudschleife+Nordschleife configura un tracciato da quasi 26 km, con la parte vecchia a corto di vie di fuga e certo meno gestibile di un tracciato classico da 4 km o poco più. Le postazioni dei commissari dovranno essere ben posizionate, per evitare di avere parti di circuito scoperte. Inoltre dovrà essere ripensato il format della gara, perché non potrà essere utilizzata l'attuale scomposizione in due gare da 60 km ciascuna.

Il WTCC aveva già corso al "nuovo" Nürburgring nel 1987, con la vittoria di Ludwig e Niedzwiedz su Ford Sierra Cosworth, davanti alla coppia Ivan Capelli - Roberto Ravaglia su BMW M3. Terzi arrivarono Markus Oestreich e Roland Ratzenberger, sempre su BMW M3. In quella gara corsero anche Sala, Grouillard, Van De Poele, Laffite, Barilla, Schlesser, Giacomelli, Brancatelli, Johnny Cecotto Sr., Giorgio Francia, Tom Walkinshaw e un giovanissimo Gabriele Tarquini.

La Ford Sierra vincitrice nella gara del 1987
L'ultima gara mondiale corsa sul Nordschleife, relativa al Campionato del Mondo Sport-Prototipi, fu corsa nel 1983 con la 1000 km. Nella configurazione da 20 km, Stefan Bellof (Rothmans Porsche 956) stabilì quello che è tuttora un record sul giro stratosferico: 6'11". In quella gara corsero i mostri sacri della categoria. Con le 956 gareggiarono (oltre a Bellof) Ickx, Mass, Keke Rosberg, Johansson, Wollek, Lammers, Palmer, Bell. Con le Lancia LC1 scesero in pista Sigala e Larrauri, mentre con le LC2 corsero Alboreto, Patrese, Francia, Ghinzani e Barilla. Il mitico Norbert Haug, invece, arrivò 16° a bordo di una Porsche 928 S.

Stefan Bellof sul Karoussel
Il compagno di squadra di Bellof, Derek Bell, ospitò questo cameracar per un giro da 6'37". Pazzesco:


In definitiva, quella degli organizzatori del WTCC è una scelta coraggiosissima. Gli spettatori presenti saranno certamente moltissimi, e le possibilità di far fruttare l'evento dal punto di vista del marketing saranno infinite. Se tutto il weekend filerà liscio, sarà una grande festa per l'automobilismo.

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